Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] anche degni di nota, come fecero Bartolomeo Montagna, Gianmatteo Ferrari di Grado, Dino del Garbo e altri ancora.
l'immaginazione dell'artista l'episodio di Jan De Doot, o Giovanni della Morte, fabbro nonché calcoloso, il quale, non reggendo più ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] nel 1733 dopo la fnorte del naturalista e araldista Giovanni Giacomo Scheuchzer che lo possedeva nella prima metà del et historia dei Capi e Giudici dei Savi della città di Ferrara, Ferrara 1683, in fol., con stemmi incisi in legno, e Raccolta ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] finire a Utopia; Le relazioni universali (1593) di Giovanni Botero, segretario di S. Carlo Borromeo. Al gentiluomo di monografie di varî autori, Padova 1931; G. Pietra e G. Ferrari, Ricchezza e reddito delle nazioni, in Trattato elem. di stat., IV ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di cui il Garofalo e Camillo Filippi disegnarono le composizioni principali e Luca d'Olanda i fregi (nel duomo di Ferrara); e la Vita della Vergine, (tessuta da Giovanni e da Luigi per il duomo di Como, dove ancora si conserva. Si è incerti invece se ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] tiene alta la fama della scuola: Giulio Benso e Giovanni Andrea Ansaldo, Benedetto e Valerio Castello, Giovambattista e Giovanni Andrea Carlone, Domenico e Pier Girolamo Piola, Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono; e quasi tutti, secondo la ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Duccio, a Modena e a Rimini, Antonio di Cristoforo e Niccolò di Giovanni Baroncelli, fiorentini del ciclo di Lorenzo Ghiberti, del Brunellesco e di Donatello, a Ferrara, e infine Pagno Portigiani a Bologna, Francesco di Simone fiesolano a Bologna ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] Royal Society di Londra nel 1723; a essa contribuì Giovanni Poleni di Padova, che aveva già iniziato misure di al loro distaccarsi per effetto della rotazione terrestre: ma Ciro Ferrari (1882) constatò l'esistenza di questa bassa pressione anche nei ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] e l'arcivescovo Tommaso di Canterbury, accanto al quale è Giovanni di Salisbury, che arrivò a sostenere la legittimità del del diritto, IX (1929), p. 534 segg. Su S. Paolo: F. A. Ferrari, San Paolo e la sua dottrina di vita e d'amore, Milano 1922: L. ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] in funzione il tratto che unisce viale Castrense (zona San Giovanni) con via Lanciani (Nomentano), detto ''tangenziale est'' (1974 posti importanti nelle strutture istituzionali (per es. O. Ferrari all'Istituto centrale del catalogo, G. Urbani all' ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] , di altre tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovanni di Garlandia sottolinea altre differenze fra le due tecniche: " Id., Semiotica e cultura, saggio introduttivo e trad. di D. Ferrari Bravo, Milano-Napoli 1975; H. R. Jauss, Alterità e ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....