Comune del Piemonte, in provincia di Torino, fra gli ultimi speroni rocciosi del M. Pirchiriano, sul quale sorge la celebre Sagra di S. Michele (962 m.), una delle più antiche abbazie del Piemonte, e le [...] e il centro. In questo s'erge la parrocchiale di S. Giovanni Battista, con un bel portale del sec. XV in cotto e . XIX, un vero piccolo museo dell'arte di Defendente de' Ferrari e della sua scuola rappresentata da ancone, trittici, e tavole sparse ...
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Bella cittadina del Piemonte in provincia di Novara, sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, circondata di amene colline ricche di vegetazione. È un centro commerciale e ferroviario notevole, perché [...] architettura. La chiesa di S. Maria contiene dipinti di Gaudenzio Ferrari e dell'Appiani. Nel convento dei Benedettini, fondato nel 979 , tra cui quello De imitatione Christi scritto da Giovanni Gersen, abate di Santo Stefano dì Vercelli dal 1220 ...
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STRESA Borromeo (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Antonio MORASSI
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Centro abitato della provincia di Novara (Piemonte), a 200 m. s. m., sulla sponda occidentale del Lago Maggiore. Contava 2537 ab. nel [...] opere del Bramantino, Bergognone, Boltraffio, Butinone, Gaudenzio Ferrari, Giampietrino, Macrino d'Alba, Paris Bordone, Paolo di grande importanza: due, dei conti Giovanni e Camillo Borromeo, di Giovanni Antonio Amadeo; il terzo, della famiglia ...
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. Tipo particolare di giroplano o aerodina ad ali liberamente rotanti, costruito secondo i brevetti di J. de La Cierva. Il nome è stato genericamente adottato per indicare tutti i tipi di giroplani. L'autogiro [...] J. de La Cierva, New developements of the autogiro, in Journal of the Royal Aeronautical Society, dicembre 1935; G. Ferrari, Alcune considerazioni sull'autogiro, nella rivista, L'Aerotecnica, maggio 1936; R. H. Prewitt, Possibilities of the jump-off ...
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Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] ), Tiziano e le figlie (Milano, Galleria municipale d'arte moderna), Gli Etruschi a Perugia (già proprietà di Ettore Ferrari). Inferiore a B. Celentano nel senso largo e filosofico di rappresentare la storia, compositore meno felice di C. Fracassini ...
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SERRA, Luigi
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Bologna l'8 giugno 1846, ivi morto l'11 agosto 1888. Frequentò dapprima il collegio Venturoli, poi l'Accademia di belle arti, ove ebbe a maestri il Ferrari [...] del suo timido istinto coloristico. Venuto a Roma per la seconda volta, vi eseguì varî dipinti come il S. Giovanni Nepomuceno per la cappella Torlonia al Laterano, I coronari sulla gradinata di S. Carlo ai Catinari (Firenze, Galleria nazionale ...
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Architetto, pittore, scultore, nato a Cerano (onde il suo soprannome) intorno al 1576, morto a Milano nel 1632. Abbandonati gli studî letterarî, sembra si sia educato all'arte prima a Venezia e a Roma, [...] di pennellata fatta di audaci contrasti e per forza plastica. In questi caratteri si possono riconoscere suoi rapporti con Gaudenzio Ferrari. Delle numerose opere che il C. ci ha lasciato pochissime sono quelle firmate e datate: del 1600 è la ...
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Cittadina del Piemonte, capoluogo di comune nella provincia di Torino, a 344 m. s. m., sulla ferrovia Torino-Ciriè-Lanzo, poco lungi dallo sbocco delle valli di Lanzo e di Corio. Ciriè aveva 2565 ab. nel [...] 20,95 kmq.
Monumenti. - Il duomo, o chiesa di S. Giovanni Battista, iniziato verso la fine del sec. XIII o il principio del XV) e con affreschi; possiede una Madonna di Defendente Ferrari (1519), un Battesimo di Giuseppe Giovenone il Vecchio (1531 ...
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Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonora d'Este, lavorava un baldacchino e [...] coloriva la Pietà di Guido Mazzoni, nella chiesa di S. Giovanni. La prima opera rimastaci del B.F. è la Crocifissione ); id., Storia dell'arte italiana, VII, iii, Milano 1914; id., Un'opera di F. Bianchi-Ferrari, in L'Arte, XXXIII (1930), pp. 41-45. ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] comporre e per il colorito, ché la tavolozza accesa dello Strozzi e quella dalla dorata gamma fiamminga del De Ferrari di cui fu allievo, come lo fu del Paggi, rivivono nelle sue opere. La sua produzione è immensa: fu pittore di vaste tele religiose ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....