DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] di lingua tedesca, compreso il Füssli (1779), dando origine involontariamente a un'omonimia con l'altro grande pittore genovese, Giovanni Andrea De Ferrari, che non ha mancato di generare, per esempio in A. Moir (The Ital. followers of Caravaggio, II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] Funktion und Begriff, trad. it. Funzione concetto, a cura di M. Ferrari, 1973, p. 362).
Se la scienza per prima lascia cadere il Spirito), emergono le figure di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile.
Croce riprende e modifica la dialettica hegeliana. ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] da Francesco Manelli (partitura perduta), che inaugurò il teatro di Ss. Giovanni e Paolo, di proprietà dei Grimani del ramo di S. Maria ben sei autori (Laurenzi, Tarquinio Merula, Benedetto Ferrari, un tal Crivelli, Alessandro Leardini e Vincenzo ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] affreschi sulla facciata della casa di Giacomo De' Ferrari da Promontorio (documentati al 1547), dei quali , S. Anna e La Vergine col Bambino in trono, tra i ss. Giovanni Battista e Lorenzo, conservata nel battistero del duomo). È di sua mano anche ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] gli altri a compagni di studi L. Biadene, U. Brilli, S. Ferrari, G. Mazzoni, G. Pascoli, A. Restori e C. Ricci. lo più inediti. Ma la maggior cura egli la dedicò al cronista Giovanni da Bazzano (secoli XIII-XIV), la cui cronaca modenese era già stata ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] entrò in contatto con personaggi della corte della regina Giovanna II. A Napoli compose e ambientò il De English historical literature in the fifteenth century, Oxford 1913, pp. 50-56; V. Ferrari, Il "De republica" di T.L. de' F., sec. XV, in ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] il 1° maggio 1947 l’arcivescovo di Trento Carlo de Ferrari approvò per un anno lo statuto dei Focolari della carità, Chiara, intitolata Meditazioni.
Con l’avvento del pontificato di Giovanni XXIII e l’indizione nel 1959 del Concilio Vaticano II, ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] tipografo veneziano del momento, Gabriel Giolito de' Ferrari, trovando nella sua politica editoriale, che privilegiava i la critica contemporanea, Firenze 1970, pp. 221-241; Ser Giovanni Fiorentino, Il Pecorone, Ravenna 1974, nota al testo; C ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Vergine (ante 1617, S. Maria in Aquiro, cappella Ferrari); fino a quell’apice di adesione caravaggesca rappresentato dal e la sua cerchia, in Proporzioni, I (1943), pp. 47 s.; Id., Giovanni Serodine, Firenze 1950, p. 16; E. Borsook, C. S. His life ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] ’umiliazione subita a Bruxelles.
Morto il 1° ott. 1578 don Giovanni d’Austria, i pieni poteri passarono, in via provvisoria, ad patria, s. 3, XX-XXI (1929-30), pp. 1-89; G. Ferrari, Piacenza, Bergamo 1931, pp. 120 s.; L. van der Essen, Alexandre ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....