FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] del Cinquecento, Torino 1987, p. 210; P. Mendogni, Gianfrancesco Ferrari d'Agrate: uno o due scultori?, in Aurea Parma, LXXV 1991 Castro, Ilduomo di Milano, a cura di G. Sannazzaro-M. Di Giovanni Madruzza, Roma 1992, p. 180; M. O. Banzola, L'ospedale ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. Giovanni Battista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con 1847; L. N. Cittadella, Notizie amministrative e storico artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, p. 64; II, pp. 77 s.; A. ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] lagunare si concentrò inizialmente nell'ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo. Essa prevedeva anche la presenza di irreversibile il fisico, già minato dalle severe penitenze corporali, del Ferrari. Morì il 24 nov. 1544 a Milano, sfibrato dalle fatiche ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] E. Linette, Jan Catenazzi, architekt i jego dzieło w Wielkopolsce (Giovanni Catenazzi, architetto, e la sua opera nella Grande Polonia), Warszawa-Poznań questione della partecipazione di P. e Antonio Ferrari alla "fabbrica" della cattedrale di Poznań ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] . Agata dei Goti, "dove le doti del Ferrari, di fronte all'esiguità del tema, meglio si Roma nel Settecento, Roma 1949, I, pp. 130, 154, 156 n. 8; A. Prandi, Ss. Giovanni e Paolo, Roma 1957, pp. 48, 50, 88; G. Drago, S. Nicola dei Prefetti, Roma 1960 ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] de modo medendi di Gerardo da Montpellier; il Tractatus de urinis, da identificare forse con il De urinis di Giovanni Marco de' Ferrari da Parma, medico del XV sec. (nel cod. Riccardiano 1177, cc. 247r-251r). Un brano volgarizzato di quest'opera ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] eruditi cinque-seicenteschi (Garofani, Pico, Sansovino, Ferrari), che lo volevano figlio del nobile Gerardo da pressi di Parma, nel maggio 945, in cui si fa menzione di un Giovanni diacono e prevosto della cattedrale di Parma (cfr. G. Drei, Le carte ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] il quale fece precedere l'edizione da una lettera indirizzata al Ferrari. Dello stesso anno è la stampa a Milano, in un confratelli, in particolare con Alfonso Casati, Filippo Bovio e Giovanni Antonio Lecchi. Di questi colleghi il F. scrisse le ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] Sempre in questi anni il F. sviluppò l'idea di un canale navigabile, parallelo al Tevere, tra Orte e Ponte San Giovanni.
Restaurato lo Stato pontificio, nel 1814, il F. riprese l'incarico di architetto canierale. Nel 1816 fu uno dei protagonisti del ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] di Isabella Del Balzo, proponendo di darla in moglie a Giovanni Giorgio. In precedenza (1531), per scongiurare l'estinzione della linea che si svolsero per procura il 29 marzo 1533 a Ferrara, dove Giulia d'Aragona viveva esule con la madre Isabella ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....