FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] E. Linette, Jan Catenazzi, architekt i jego dzieło w Wielkopolsce (Giovanni Catenazzi, architetto, e la sua opera nella Grande Polonia), Warszawa-Poznań questione della partecipazione di P. e Antonio Ferrari alla "fabbrica" della cattedrale di Poznań ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] . Agata dei Goti, "dove le doti del Ferrari, di fronte all'esiguità del tema, meglio si Roma nel Settecento, Roma 1949, I, pp. 130, 154, 156 n. 8; A. Prandi, Ss. Giovanni e Paolo, Roma 1957, pp. 48, 50, 88; G. Drago, S. Nicola dei Prefetti, Roma 1960 ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] Sempre in questi anni il F. sviluppò l'idea di un canale navigabile, parallelo al Tevere, tra Orte e Ponte San Giovanni.
Restaurato lo Stato pontificio, nel 1814, il F. riprese l'incarico di architetto canierale. Nel 1816 fu uno dei protagonisti del ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] documenti donati all'Ambrosiana, Milano 1888, p. 8; M. L.Gatti Perer, Fonti per l'archit. milanese dal XVI al XVIII secolo, F. B. Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni, Parti I, II, III, in Arte lombarda, IX (1964), 1, pp. 176, 215 ss.; X ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] (Ibid., 1523, c. 60v) al F., definito semplicemente "Benedictus pictor" senza ulteriori indicazioni (l'atto fu rogato dal notaio Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però, non si trova nulla al riguardo). Il 19 ag. del 1523 Federico Gonzaga vendette un ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] , in Parma per l'arte, II (1952), p. 51;G. Gonizzi, Gli scultori Ferrari-Agrati artisti parmensi poco noti, in Gazzetta di Parma, 18nov. 1966; L'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a. cura di B. Adorni, Milano1979, pp. 45, 61, 65 ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] che ricoprì per diversi anni.
Il Donati (1824) ricorda la decorazione della E acciata dell'oratorio di S. Giovanni Battista, condotta nell'ambito dei lavori di ristrutturazione dell'edificio avviati nel 1732. Gli è attribuita la decorazione a ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] S. Raffaele. L'atto di battesimo del fratello Giacomo Antonio del 2 febbr. 1614, in cui il padre risulta essere coniugato con Anna Pedrani, fa presumere che il F. sia rimasto orfano di madre in tenera ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] , eseguiti da Giacomo Vismara e da Gregorio e Giovanni Zavattari.
Nel 1472 ricevette il compenso per un'Annunciazione castello di Porta Giovia, in occasione delle nozze di Ludovico il Moro (C. Ferrari, 1946, p. 21).
La data di morte di G. è a tutt' ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] Stati d'anime della parrocchia cremonese di S. Michele dal 1685 al 1693, morì nel 1694, ventisettenne, lasciando i figli Giovanni Battista, Rosa e Antonio Maria. È del 1668 come attesta la nota di pagamento (Longeri Corradini, 1993), la Parabola del ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....