CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] quale ne coglieva esclusivamente le affinità col Bianchi Ferrari. Dopo il restauro il dipinto sembra invece a dipinse a fresco, nella volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista, prospettive architettoniche e tondi monocromi, non lontani dai ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] I figli del B.,Carlo (o Carlo Giuseppe) e Giovanni, pittori, decorarono nel 1782-83, le due cappelle ( ,Storia art. del Santuario di Mondovì, Torino 1891, p. 317 e passim; G. Ferrari,La scenogr., Milano 1902, pp. 145-285; V. Viale,La pitt. in Piemonte ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] del B. (Bibl. nazionale di Parigi). Sempre a Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per l'opera La finta savia di B. Ferrari.
Nella prefazione al libretto si dice a proposito del B.: "...il quale fu per gli ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] di Orazio Bertelli, la Madonna di Loreto e la Fama di Giovanni Franco. Fu editore di numerose stampe sia di genere popolare, di scritti di bibl. e di erudizione in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 415-485; F. Ascarelli, Tipografia cinquecentina ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] del Rinascimento, in Napoli Nobilissima ,n. s., I (1920), pp. 89 ss.; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il convento di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 40 ss., 130 s.; C. Gnudi, Intorno ad A. da Fiesole, in La Critica d'arte, III(1938 ...
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CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] , La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino1942, pp. 126, 192 s.; A. Griseri, I Gaudenziani, in Mostra di G. Ferrari (catal.), Milano 1956, pp. 83 s.; A. Bertini, I disegni ital. della Bibl. Reale di Torino, Roma 1958, p. 21; L ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] inferiore, del C., presenta tre Storie di s. Giovanni Battista, tra profeti e figure allegoriche, e vi è Guida di Pavia, Pavia 1519, p. 147; G. Colombo, Vita e opere di G. Ferrari, Torino 1881, p. 39; C. Sironi, Le peripezie dei dipinti di C. C., ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] del Bolla" (Ruta, 1780). Collaborando col figurinista Giovanni Evangelista Draghi, il C. decorò la volta del 1639 al 1781, Modena 1873, I, p. 79; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreograficiin Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884, ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] retta dalla S. Maria Maddalena di Cristoforo Stati e, nell'oratorio accanto alla cappella di famiglia, la statua di Carlo Barberini (Ferrari - Papaldo, pp. 41 s.).
A partire dalla fine degli anni Settanta del Seicento il G. lavorò più volte accanto a ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] es., nella già citata tela con Il ricevimento di Giovanni Agostino Durazzo…, ove l'avvenimento storico è trasformato in Genova grandi pittori barocchi come V. Castello, D. Piola e G. De Ferrari.
Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti. Delle vite del pittori, ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....