DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] pittura (1838-1969), cart. VI.2: Registro iscrizioni (1842-1882); G. Franchi, Pavia che fu, Pavia 1938, pp. 285 s.; C. Ferrari, La Civica Scuola di pittura, tesi di laurea, Università cattol. del Sacro Cuore (Milano), anno accad. 1941-42, p. 182); D ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] con angeli e santi per la volta della navata della chiesa del Carmine a Sorrento, la Madonna con i ss. Ciro e Giovanni per la parrocchiale di S. Ciro a Vico Equense (circa 1715) e due tele, raffiguranti un'Apparizione della Vergine e un Miracolo ...
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BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] le sue opere monumentali sono inoltre da ricordare: l'Obelisco con i medaglioni dei fratelli Iacopo,Giovanni e Agostino Ruffini e di Domenico Ferrari nella piazza degli Eroi Taggesi a Taggia (Liguria), il Monumento ad Ascanio Sobrero, in bronzo, di ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] 1739.
Bibl.: C. Titi, Descriz. delle pitture... esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, pp. 156, 353, 474 s.; S. Ortolani, S. Giovanni in Laterano, Roma s.d., pp. 45, 68; V. Mariani, Lo stile "pittoresco" nella Fontana di Trevi, in Arch. e arti dec ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] p. 139; N. Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento 1982, p. 302; Id., C. Benedetti. Architetto e scultore. 1657-1740, San Giovanni Lupatoto 1984, pp. 6, 27; R. Bocchi, Trento. Interpretazione della città, Trento 1989, p. 227; U. Thieme-F. Becker ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] a sesto acuto reggono i braccioli. Di Giovanni, cui qualche studioso attribuisce il coro della S. Petronio di Bologna, in Bollett. d'arte, XIII (1919), pp. 136-138; G. Ferrari, Illegno e la mobilia nell'arte ital., Milano s. d., p. 2, ill. 33-35 ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante nel Genovese. Si recò a Vienna insieme col pittore Francesco Ferrari, col quale collaborò, per gli spettacoli teatrali in occasione ...
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Pittore (n. 1450 circa - m. forse Chivasso tra il 1525 e il 1528), attivo in Piemonte. La sua opera, non ancora sufficientemente studiata, inizialmente risentì di F. del Cossa e Piero della Francesca, [...] lombarda e in partic. a V. Foppa; nel 1502 si trasferì a Chivasso, dove ebbe come allievi il Sodoma e D. Ferrari, suo stretto collaboratore (Battesimo di Cristo, 1508-10, Torino, duomo). Tra le opere, Sposalizio della Vergine, prima del 1513, Torino ...
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Architetto e scultore (n. Parma 1489 - m. ivi dopo il 1563). Lavorò specialmente come aiuto e seguace di Bernardino Zaccagni alla costruzione della chiesa della Steccata a Parma, e poi alla sua decorazione [...] (1532), come pure a quella dei pilastri di S. Giovanni Evangelista e dei piloni che ne sorreggono la cupola. Eseguì nel 1514 le finestre della facciata della libreria del Capitolo del duomo di Parma e, nello stesso duomo, il mausoleo Montini (1507) e ...
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Scultore (Marostica 1780 - Venezia 1844), allievo dello zio Giovanni F., detto G. Torretti, subì l'influsso di A. Canova; lavorò specialmente per le chiese del Veneto, eseguendo tra l'altro parte delle [...] sculture delle chiese di S. Maurizio e del Nome di Gesù a Venezia. Scolpì tombe per i cimiteri di Vicenza e Ferrara e la statua della Scultura nel mausoleo di Canova esistente in S. Maria dei Frari a Venezia. Fu anche fonditore. ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....