FERRARI, Giovanni
Salvatore Lo Presti
Italia. Alessandria, 6 dicembre 1907-Milano, 2 dicembre 1982 • Ruolo: interno sinistro • Esordio in massima divisione: 7 ottobre 1923 (Sampierdarenese-Alessandria, [...] commissario tecnico, 1960-61; nella Commissione tecnica, 1962)
Uomo record del calcio italiano, con i suoi otto scudetti, GiovanniFerrari è stato uno dei più grandi centrocampisti che la scuola italiana abbia prodotto. Insieme con Meazza, è stato ...
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Scultore (Crespano 1744 - Venezia 1826), allievo dello zio Giuseppe Bernardi detto il Torretti (nome del suo maestro), del quale prese talvolta il secondo cognome, e al quale successe nella direzione del laboratorio. Lavorò a Mantova, Modena, Padova (statue nel Prato della Valle) e a Roma, presso il Canova, che era stato discepolo dello zio; si stabilì poi a Venezia. Tra le sue opere, notevole il monumento ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] 159-165v, contenente Aetas florea, sive Oratio I. B. Ferrarii de laudibus virorum principium qui, sedente Urbano VIII, Romae florebant, , a fornire informazioni ai due viaggiatori fu Giovanni Battista Doni.
In collaborazione con Sebastiano Conti il ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] sia a Brera sia a Torino nel 1867), Paesaggio nelle vicinanze di Monluè (firmato e datato 1868, Provincia di Milano, ill. in Ferrari, 1990, p. 52), La baronia di Croviana Val di Sole (esposto a Brera nel 1870), Veduta di Castiglione Olona (firmato e ...
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Pittore (Genova 1598 - ivi 1669). Allievo di B. Castello e di B. Strozzi, che esercitò su di lui l'azione più duratura, risentì anche l'influenza di Rubens e A. van Dyck. Dipinse quadri sacri, paesaggi, nature morte e animali, secondo una pittura ricca di colore e d'impasto, trovando nella vena realistica e nei temi popolareschi la sua espressione più viva. Ebbe una fiorentissima bottega. Sue opere ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] da Milano e il suo nome d'origine era de' Ferrari: Giolito sarebbe la conseguenza di un'unione familiare o un ebbe un'attività modesta, con una piccola ripresa dopo il 1569.
Giovanni Francesco morì nel 1579, anno nel quale stampò alcuni fogli volanti ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da GiovanniFerrari, [...] del sec. XV, Pavia 1807, pp. XII-XIV, XVII s.; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., III, Milano 1833, p. 16; H. M. Ferrari, Une chaire de médecine au XVe siècle. Un professeur à l'Université de Pavie de 1432 à 1472, Paris 1899 (con vasta app ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] , ove tuttavia il giovane non si trattenne, intenzionato a seguire "le orme del suo parente" scultore, lo zio GiovanniFerrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività di plasticatore di stoviglie, della quale peraltro non si ha alcuna notizia ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] era giunta in città.
Il 9 ag. 1501 (non il 6 agosto, come in Ferrari Moreni) il F. fu trasferito alla ricca sede episcopale di Capua, vacante per la morte del cardinale Giovanni Lopez, che gli garantì un gettito annuo di ben 3.000 ducati; le sue armi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi nel febbraio 1773 (non 1774: v. atto di morte in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote GiovanniFerrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni mesi. Nel frattempo il nonno Pasino aveva venduto un piccolo podere ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....