ROSSELLI, Matteo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze il 10 agosto 1578, ivi morto il 18 gennaio 1650. Fu scolaro di Gregorio Pagani e del Passignano che seguì poi a Roma, ma risentì anche influssi [...] a Firenze per lunghi anni. Da questa scuola appunto uscirono i migliori pittori del '600 fiorentino: Lorenzo Lippi, il Furini, Giovanni da S. Giovanni e il Volterrano.
Bibl.: A. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, Firenze 1846, IV, pp ...
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Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] storia dell’arte, intesa in senso moderno
La formazione fiorentina
Giorgio Vasari nacque ad Arezzo nel 1511 ma molto Rimini fino a Napoli (Monastero degli Olivetani, S. Giovanni a Carbonara). Durante queste peregrinazioni egli studiò anche gli ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] , in cui mancò l’incontro con la moglie Alfonsina, il M., insieme con l’ambasciatore fiorentinoGiovanni Lanfredini e con il prozio Giovanni Tornabuoni, fece visita a diversi cardinali, proseguendo così la sua iniziazione alla scena politica italiana ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di santità di facile imitazione39. Nella stessa città, nel monastero femminile del Corpus Domini, il domenicano fiorentinoGiovanni Dominici introduceva invece la riforma osservante tra le monache del Secondo ordine avvalendosi di un intenso rapporto ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] che si trovasse al suo tempo, e quegli che più trasse ogni figura e atti al naturale», così lo scrittore fiorentinoGiovanni Villani (Nuova cronica, XII, 12; 1340 circa) poco dopo la morte dell’artista. Tuttavia, non sarà mai richiamata quanto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il D. pronunciò la sua orazione "latina ornatissima et de gravità", secondo il Sanuto, ma, a parere dell'ambasciatore fiorentinoGiovanni Acciaiuoli, "elata et piena di fiori et frondi ... con demonstratione di desiderar la pace ... con offerire dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] , nell’area senese di Montieri. Ciò fornì l’occasione per avviare una proficua relazione con il «Plinio toscano», il fiorentinoGiovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), autore di un’opera in sei volumi, Relazioni d’alcuni viaggi fatti in diverse parti ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] una netta egemonia di giornalisti di formazione letteraria: P. Bianchi che continuava a scrivere su "Il Giorno"; il fiorentinoGiovanni Grazzini che nel 1962 successe ad Arturo Lanocita sul "Corriere della sera"; il torinese Leo Pestelli, finissimo ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] era rappresentato dal padre che aveva affidato la guida della compagnia ("sotius et institor") nientemeno che a un fiorentino, Giovanni di Pierfilippo Pandolfini: i denari dei Pisani, affidati ai Buonvisi durante la guerra con Firenze, non potevano ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] non scoprire immediatamente la loro natura esclusivamente letteraria e cerebrale. Altrettanto l'uso degli elementi dialettali, sia nel fiorentinoGiovanni Battista Fagiuoli sia nel padovano Antonio Simeone Sografi - il quale per l'età in cui visse e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...