CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] miniatore, figlio del fu Guiniforte e creditore di maestro Giovanni di Dortmund, "bidellus legistarum" presso quell'università. 90 Qui habitat in adiutorium Altissimi di Paolo Fiorentino, sono Lecturae, Expositiones, Commentaria, Summae, Tractatus ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] di S. Paolo e attraverso gli ospedali e le gallerie fiorentine passata alla chiesa di S. Stefano dei Cavalieri in , per cui G. Richa trovò documenti che la davano a Giovanni Bizzelli, dal quale è, peraltro, firmata (Notizie istoriche delle Chiese ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] anno in cui prese in moglie Pomponia, figlia del marmorario fiorentino Clemente Ciottoli (Prota Giurleo, 1957), il F. ricevette un dall'atto di morte conservato presso la parrocchia di S. Giovanni Maggiore (Prota Giurleo, 1957, p. 164).
Fonti e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] le orme del suo parente" scultore, lo zio Giovanni Ferrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività l'altare maggiore della chiesa del Carmine di Padova, sorto su disegno del fiorentino G. B. Salucci ma in parte modificato dal padovano A. Noale, ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] (1937-1940), che ha pubblicato un'ampia selezione di documenti d'archivio (con esclusione di Giglio Fiorentino). L'impianto urbanistico di San Giovanni, Terranuova e Castelfranco è stato per la prima volta analizzato e interpretato nei suoi caratteri ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] (1366), il pentittico (Madonna con i ss. Giovanni Ev., Maddalena, Bartolomeo e Venanzio) della Pinacoteca di 1946, p. XLIX; R. Offner, A critical and historical Corpus of Fiorentine Painting. The Fourteenth Century, sect. III, vol. V, New York 1947 ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] qualche suggestione di Ingres, a modelli del periodo fiorentino di Raffaello, e fu esaltato dal Monti nel ricordano, principali: il Redentore tra S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in S ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] possono senz'altro riferirsi a quel Domenico nato nel 1465 da Giovanni di Bertino di Giusto a cui fu commissionata nel 1512 la ricordato nei contratti michelangioleschi come Domenico di Sandro "fiorentino iscultore" (Milanesi, 1875, pp. 654 s.). ...
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SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] una con l'immagine della Vergine e l'altra con S. Giovanni Evangelista, destinati al coro della chiesa, e un secondo Crocifisso cum il viraggio espressivo verso modi aggiornati sulla pittura fiorentina della seconda metà del secolo e, in particolare ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] , chiesa di S. Agostino; firmata e datata 1659), mentre non è rintracciabile un San Giovanni Evangelista,fatto per incarico di Ferdinando Brandoni, fiorentino abitante in Roma, dipinto che fu portato poi "in Castiglia" (Baldinucci).
Notevoli le opere ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...