PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] assunse nello stesso anno il pittore di drappi Benedetto di Giovanni da Siena e, nel 1376, il pittore lucchese citato come possibile arbitro per la valutazione dei lavori lignei del fiorentino Simone di Cino per S. Michele in Foro.
Paolo morì, ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] in contatto con l'atélier innovatore di Nicola e Giovanni Pisano. Si aggiungevano ai momenti della produttività già nota sinistra del duomo di Pistoia. Egli, insieme con altri maestri fiorentini, Cenni e Uliviero, ultimava in quel tempo tale lavoro, ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] nel 1843 il premio triennale di disegno col dipinto I Fiorentini offrono al Battistero,al ritorno da Campaldino,le spoglie del vescovo di Arezzo. A quest'epoca lo scultore Giovanni Bastianini gli fece un busto in stile quattrocentesco (Firenze, Bibl ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] [1965], 3, p. 23). Da una lettera scritta dal C. al pittore fiorentino A. D. Gabbiani (Bottari-Ticozzi, V, pp. 301 s.) sappiamo che l 1890, n. 1806).
Allievo, come i fratelli Nicolò e Giovanni Battista, del padre Giov. Francesco, sembra che il C. ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] , S. Carlo Borromeo che comunica gli appestati, S. Giovanni Battista e S. Francesco in atto di ricevere le stimmate . Le opere di P. L., Carlo Giuseppe Ratti, Camillo Sagrestani fiorentino per la chiesa di Nossa Senhora do Loreto a Lisbona…, in Roma ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] Ferdinando. Per questa prestigiosa committenza Gaetano si avvalse della collaborazione dell'abile cesellatore fiorentinoGiovanni Stanghi e dell'aiuto del figlio Giovanni che porterà a termine il lavoro alla morte del maestro. Le argenterie prodotte ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] Domenico da Firenze, Giacomo da Campione, Guiniforte e Giovanni Solari, finendo per rappresentare "una certa continuità di nel momento di abbandonare il "modo gotico", il "Inodo fiorentino" del Filarete che andava diffondendosi da Milano, e a ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] . Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, VIII (1876), pp. 359 s.; A. Bertolotti, Nanni di Baccio Bigio architetto fiorentino e suoi figli in Roma, in Arte e storia, V (1886), 27, pp. 195 s.; G. Sordini, A. de L. architetto ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] Due Muse di palazzo Damiani, o alcune figure di Giovanni da San Giovanni (salone terreno di pal. Pitti) nell'Apollocon Pan e quando: la decorazione dei salone della villa Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, con bosco su tre lati (vi è anche un ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] un'ascendenza di Lorenzo di Credi e di Monte di Giovanni di Miniato, con il quale aveva per anni collaborato Prospettiva, 1985, n. 40, pp. 72-74; A. Garzelli, Miniatura fiorentina del Rinascimento 1440-1525. Un primo censimento, I, Firenze 1985, pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...