Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] aree urbane, laniere e seriche tradizionali, confondendosi con Tedeschi, Fiorentini, Lucchesi. Non meno nutrito risultava il gruppo dei pittori cartonisti (Giovanni Rost, Bernardo van Orley, Giovanni van Eych), non di rado artisti attivi in altre ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] quelle della socialdemocrazia riformista e dei sindacati (Giovanni XXIII, Mater et magistra, 1961).
Posizioni tr. it.: Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone, 2 voll., Bologna 1980 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] comune in Firstborn of Venice.
66. Soltanto la Repubblica fiorentina, tra tutti gli Stati italiani della prima età moderna, dispone , società, istituzioni, pp. 216-2 19 e Giovanni Scarabello, Nelle relazioni dei rettori veneti in Terraferma. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] eletto doveva comunque essere consacrato e rimanere in carica, e altri, come Giovanni Teutonico, secondo i quali "cassanda sit eleccio vel consecracio" (ibid., caratterizzò per lungo tempo la storia fiorentina non opponeva due precise classi sociali, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] . Non esistono indizi di un legame con la casata fiorentina, anche se Clemente VII prima e Cosimo I poi cura di L. Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die Erste Nuntiatur 1560-1564, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] la distingue, ad esempio, da quella fiorentina. Una pagina sotto è costretto però quasi . 1vi, Collegio, Notatorio, reg. 23, c. 73r-v (23 maggio 1536).
25. Cf. Giovanni 1. Cassandro, La curia di petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936, pp. 72 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] rigenerato. Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de novo Vasoli, L’attesa della nuova era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento, in L’attesa dell’età nuova nella spiritualità della ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Aurelio Saffi e Felice Cavallotti, Alberto Mario e Giovanni Bovio si preoccuparono di esplicitare il loro dissenso. uscire a passeggio, e la scena proposta dal Circolo filologico fiorentino nella primavera del 1878, quando una colta signora «rimbeccò ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] canonico (Fantuzzi, p. 261 e n. 13).
Prese in moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo il 30 apr di D. 45, 1, 4, 1: ma qui la lettura fiorentina è tratta direttamente dalla repetitio del § Cato.
Una datazione di quest' ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del nuovo organismo e . In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...