CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] il periodo in cui il Grandi è in accesa polemica con il gesuita milanese Tommaso Ceva, e cerca appoggi nel difficile ambiente fiorentino). Il C. gli risponde quasi rimproverandolo di non essersi rivolto a lui per tempo, "e se in quel tempo… vi fossi ...
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DOMENICHELLI (Dominichelli, Dominicelli), Angelo (Angelo della Pergola)
Maria Muccillo
Nacque a Pergola (prov. PesaroUrbino), come si rileva dai documenti in cui viene menzionato come "Angelus de Pergula" [...] , allora in pieno sviluppo, e illustrati da uomini insigni per cultura e scienza, come Teobaldo di Arezzo, Giovanni Biondi, il fiorentino Tommaso Del Garbo e Gentile da Foligno, alcuni dei quali, come si arguisce dalla cronologia, furono forse suoi ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] resta un'importante testimonianza sui suoi rapporti con l'ambiente fiorentino e con alcuni dei suoi maggiori rappresentanti. Il 20 giugno 1489 era infatti presente a Firenze, ove insieme con Giovanni Pico e con altri, prendeva parte a una disputa su ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] 1776, discutendo questi dati, ritennero tale percentuale eccessiva, specie se paragonata a quella dell'altro ospedale fiorentino di S. Giovanni di Dio, oscillante attorno al 7%. Per l'anonimo recensore la differenza era spiegabile soltanto in parte ...
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ANTONIO di Guccio della Scarperia
Concetta Magliocco
Figlio del maestro Guccio di maestro Marsillio, ambedue medici, nacque a Scarperia, castello fiorentino, tra il 1350 e il 1352. Il 9 dic. 1374 seguì [...] (edito dal Gherardi) col quale gli ufficiali dello Studio fiorentino gli davano la carica di lettore per il nuovo anno e è che nel 1410 A. andò a Roma come medico di Giovanni XXIII: non sappiamo quanto sia durato tale incarico, poiché egli riappare ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] libera come medico condotto. Ben presto però, si sentì nuovamente attratto dalla vita universitaria e, tornato nell'ateneo fiorentino, cominciò a frequentare il laboratorio di medicina legale diretto da A. Filippi. Seguendo l'indirizzo del suo ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] Si laureò nel 1678, entrando poi a far parte del Collegio fiorentino dei medici; divenne amico del Redi, e fu probabilmente grazie Anna Maria Luisa de' Medici sposò l'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg, e portò il C. a Düsseldorf ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...