BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] manoscritte Memorie di Tivoli del suo concittadino e contemporaneo Giovanni Maria Zappi (citate dal Radiciotti) come "gentil dei suoi tempi e così lo presenta, insieme con il fiorentino Lodovico Lasagnino, nel cap. XVI della sua Lettione seconda ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] e alla direzione d'orchestra; nell'inverno 1830-31 fu primo violino al teatro Carcano di Milano, alternandosi con il fiorentino N. Petrini Zamboni; poi nel 1832 iniziò l'attività didattica sostituendo A. Rolla nella cattedra di violino presso il ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] messe in spartitura (Roma 1627) come "eccellente compositore", il B. fu musicista seguace del nuovo stile monodico fiorentino, del "recitar cantando", evidente soprattutto nei già citati Strali d'amore. Nei quattro intermezzi è illustrata la leggenda ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] 1928),La pietra dello scandalo, testo di L. Latini in vernacolo fiorentino (Firenze 1932),Il ciarlatano, libretto di U. Poggi (Firenze s del focolare di R. Zandonai, op. 255 (ibid. 1911),Giovanni Gallurese di I. Montemezzi, op. 256 (ibid. 1912), e ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] che le sue musiche sono lontane sia dallo stile madrigalesco fiorentino sia da quello veneziano, e non hanno grande rilievo. , Ph. Verdelot, J. Fogliano, N. Gombert, Bernardino Lupacchino, Giovanni Domenico da Nola, V. Ruffo, D. Phinot, J. Archadelt, ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] la stagione operistica nel Westendtheater e per l'occasione compose l'opera La modella, su libretto di G. E. Donati e E. Fiorentino (30 maggio); passò poi a Praga e quindi, nel 1883, a Bucarest, ove fece rappresentare al Teatro Reale l'opera Hainuk ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...