BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] veniva divulgato in forme più pittor, iche, come fu il caso di Nicolò Pizzolo. Comunque sia, i legarni con il maestro fiorentino non dovettero essere poco saldi, se il B. seguì Donatello al suo ritorno in Toscana. A Firenze toccò al B. metter ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] 1971, II, pp. 713-744; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 5-7, 11), 4 voll., la preparazione dei c. dei carlini del 1278: l'orafo Giovanni Fortino, forse già attivo nella zecca di Brindisi, fu ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] e più volte citato nipote sacerdote, figlio di Giovanni, stralciandone pochi accenni a lavori o progetti o 1963), pp. 66-69; M. Gregori, Settanta pitture e sculture del'600 e '700 fiorentino (catal.), Firenze 1965, pp. 44 s. e passim, ill. 8 s.; C. ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] contratto, puntuale e dettagliato, conteneva vari obblighi per il maestro fiorentino, tra cui l'esecuzione di due modelli, un primo a Torrigiani, eseguì pure la figura in bronzo di Giovanni Evangelista, destinata all'altare della cappella del santo ...
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SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] ) propone di identificare quest'ultima personalità con Giovanni Federighi, citato nei documenti di S. Miniato XXIV; II, pp. 59, 215-216, 218; id., Don Simone Camaldolese miniatore fiorentino della fine del sec. XIV, La Bibliofilia 16, 1914, pp. 1-4; ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] 1421, poiché il 21 di quel mese tale Andrea di Giovanni, maestro di legname, ebbe il pagamento della tavola che A che si succhia le dita: a confermare i contatti con l'ambiente fiorentino, da parte di A., anche dopo il ritorno nella città natale.
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] superiore di Assisi, riferite in precedenza al fiorentino Maestro della S. Cecilia. Le altre opere Affreschi del ''Maestro della Santa Chiara'' (e la primitiva decorazione del duomo di Giovanni da Gubbio), Paragone 32, 1981, 381, pp. 59-66: 62-63; ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] , producevano protomaiolica, come Torrione del Casone e Fiorentino, la cui produzione presenta molte assonanze con Lucera nei mercati del mondo islamico e bizantino. La caduta di S. Giovanni d'Acri e l'abbandono di ῾Atlāt nel 1291 ne segnarono la ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] si svolse prevalentemente a Firenze, dove con i fratelli Giovanni Francesco e Antonio fu allievo alla scuola di Giulio giunto a Firenze dopo l'esperienza romana, trovò nell'ambiente fiorentino del Parigi e del C. l'incentivo a indirizzarsi sulla ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] sembra ventidue) almeno tre, Carlo Antonio, AngeloMichele, Giovanni Battista, saranno pittori. Subito dopo prese parte, oltre che nei figli, anche in Pellegrino e Simone Ascani e nel fiorentino Domenico Bettini.
Fonti e Bibl.: C. C. Malvasia, Vite di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...