ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] Epitaphia (si noterà che una volta l'A. dichiara di essersi servito della raccolta epigrafica di un volterrano, Giovanni Vettori, non altrimenti conosciuto), che riguardano insieme le iscrizioni antiche e le iscrizioni contemporanee all'A., come l ...
Leggi Tutto
AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] n. 3, 640 n. 4; II, ibid. 1878, p. 8 n. 1; O. Gamba, Giovanni da Ponte,in Rassegna d'Arte, IV (1904), pp. 178 s.; G. Poggi, La Compagnia del 1916, pp. 57 ss.; R. Henniker-Heaton, An early Fiorentine Madonna, in Art in America, XII (1924), pp. 211- ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] a Firenze, Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici gli commissionò un San Giovannino (variamente identificato con una statuetta in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma o con un'altra conservata nella Pierpont Morgan Library di New York) e, secondo le fonti ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la morte di quattro maschi l’uno dopo l’altro, tutti chiamati Giovanni Battista. Probabilmente Michelangelo completò il tondo nell’arco del 1506, durante uno dei soggiorni fiorentini, dopo aver visto il Laocoonte scoperto a Roma in gennaio. Nella ...
Leggi Tutto
tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] duomo di Orvieto) e, all’inizio del 15°, Domenico del Coro. Della scuola fiorentina si ricordano B. Pontelli (Palazzo Ducale di Urbino) e soprattutto Francesco di Giovanni, detto il Francione. Spesso i disegni erano ideati da celebri pittori (F. di ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] facciata del Duomo; con il progetto per la facciata di S. Lorenzo e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, per cui vinse il concorso (1519) proponendo uno schema a pianta centrale, poi non realizzato. Il trionfo, a Venezia, dell ...
Leggi Tutto
Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] Dipinse, tra il 1466 e il 1473, per il fiorentino Angelo di Jacopo Tani il trittico del Giudizio Universale (sequestrato L'ospedale di San Giovanni di Bruges, nel museo intitolato a M., conserva: il Trittico dei ss. Giovanni Battista ed Evangelista ( ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] dati documentarî: nel 1272 figura a Roma come testimone in un atto notarile e nel 1301-02 riceve pagamenti per il S. Giovanni nel mosaico absidale del duomo e per una Maestà dell'ospedale di S. Chiara (perduta o mai eseguita, da alcuni identificata ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] presso S. Celso a Milano (statue di Mosè, David, Abramo, s. Giovanni Battista, ecc.); del 1582-83 è l'Angelo di bronzo reggente un candelabro personalità artistiche più notevoli del manierismo fiorentino (Baccio Bandinelli, Tribolo, Giambologna); ...
Leggi Tutto
Pittore (m. Firenze 1461), operoso a Firenze. Figura fondamentale del Rinascimento fiorentino, possiamo seguire il suo percorso artistico a partire dall'Adorazione dei Magi (1430-1435 circa, Musei di Berlino), [...] reminiscenze del Pisanello, ma soverchiate dai caratteri schiettamente fiorentini della prospettiva e del paesaggio. La sua opera frammentario, nella Galleria naz. di Londra, le figure di S. Giovanni Battista e S. Francesco in S. Croce di Firenze, la ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...