DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] il reperimento di opere d'arte per conto dell'autorevole committente fiorentino: tramite suo giunsero nelle"mani di Leopoldo, per esempio, le tragedie del patriarca di Aquileia, card. Giovanni Dolfin, cosi come i sonetti del cardinale in lode della ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] interno - statue di David e di Mosè (1575-77), di S. Giovanni Battista e di Abramo (entro 1578) - fu attivo principalmente per la ind.; C. Acidini Luchinat, Una fontana sconosciuta del Cinquecento fiorentino, in Artista, II (1990), p. 219; C. Lazzaro ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] Gli attuali scavi del Battistero di S. Giovanni, datato 1913, e consultabile in una , Diz. degli art. it. viventi, Firenze 1889, p. 142; La scuola fiorentina di arti decorative e industriali, in Arte ital. decorativa e industriale, VIII (1899), ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] a basso liccio, continuava ad essere diretto dall'arazziere fiorentino Domenico Del Rosso).
Il D. seppe imprimere nuovo Real Fabbrica nel 1799 era uno dei figli del D., Giovanni, secondo quanto il Minieri Riccio ha dedotto da alcune frammentarie ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] , in affitto dai Gavotti; risulta abitare nella stessa casa il padre, con il diverso cognome di Scala, definito una sola volta fiorentino e di cui si ignorano altri dati. Del L. è ampiamente attestato il cognome, o la sua derivazione Lelio: con essa ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di S. Giovanni Maggiore D'Engenio (p. 57) citava come opera oggi disperso ma allora nella cappella, edificata nel 1549, del mercante fiorentino Tommaso Cambi, amministratore dei d'Ávalos (Leone de Castris, 1996, ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] alla cultura raffaellesca e del primo manierismo fiorentino.
Tra le pale della bottega di Andrea ibid. 1879, p. 363; V, ibid. 1880, p. 13; A. Marquand, Giovanni Della Robbia, Princeton 1920; E. Castaldi, Scritta per la locazione della cappella di S. ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...]
Dal 1348 il D. lavorò alla costruzione del monastero di S. Giovanni Battista di, Lapo, negli immediati dintorni di Firenze (Arch. di nel 1374 fu dei Priori, mentre nel 1385 fu inviato dal Comune fiorentino ad Arezzo (Frey, 1885, p. 106 n. 60).
Il ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] Soffici, colui che diede il primo impulso al futurismo fiorentino, nato in risposta al movimento milanese capeggiato da Marinetti. 2001, pp. 14-18; A. L. (catal., Società di S. Giovanni Battista), a cura di S. De Rosa, Firenze 2003; L. Servolini, ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 628; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. storica e letteraria di Sicilia, I (1872), pp. 70, 126; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. C. in Sicilia alla fine del Cinquecento, in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...