DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] ; avendolo saputo, il D. e l'intagliatore fiorentino Michelino di Francesco Naldini si unirono per preparare alcuni Bertolotti, era diventato pesatore della Zecca più per intercessione di Giovanni Gaddi, prelato amico del Cellini, e con l'intento ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] quale ebbe modo in seguito di collaborare in altri importanti cantieri fiorentini, primo fra i quali quello di S. Trinita.
Il i compagni che avevano collaborato ai lavori per la sepoltura di Giovanni de' Medici in S. Lorenzo.
Secondo Battisti (1976), ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] certamente il più giovane A. Varni, uno degli artisti più significativi del gruppo dei sampierdarenesi, anch'egli legato all'ambiente fiorentino, a portare al D. l'influsso della "macchia" toscana. In Notturno (olio su cartone cm 24 × 17; cfr. Bruno ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] non è finora documentato con sicurezza che Bartolomeo e Giovanni Battista Coriolano, incisori anche essi, fossero suoi figli, risposta all'offerta già, fatta in un precedente suo soggiorno fiorentino (cfr. De Rosa, 1981).
Dal 1587, infatti, il ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] Grardo miniatore, indica in Francesco quel "pittore fiorentino giovane" che non dipinse in parte l'affresco 573, 586 n. 59, 669 (per Francesco); 403, 405 n. 14 (per Giovanni); V, ibid. 1953, p. 412 (per Francesco); II Mostra degli affreschi staccati ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] e Soldini).
Il C. lavorò anche ad opere effimere come le decorazioni scultoree per il "brindellone" o carro di S. Giovanni, per i magistrati fiorentini, nell'aprile del 1782. Ma poco dopo questa data il C. si trasferì a Roma dove è documentato per l ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] segretario di redazione. Egli collaborava inoltre ai periodici fiorentini La Vita britannica e Arte e storia ed al menzionate in questa biografia. si aggiupgano: Un ciclo d'affreschi di Giovanni Stradano, in Rassegna d'arte, XIV (1914), pp. 253 ss ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] (ibid.). L'anno successivo fu chiamato, insieme con Filippo di Giovanni da Como, a stimare la cappella Ranieri "facta in S. del figlio (Stefano), di incaricare Antonio Carattoli "fiorentino" dei completamento dell'opera "insino allo spianato dell ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] successivo appartiene la Crocifissione con la Vergine e s. Giovanni conservata nella chiesa di S. Lorenzo fuori Porta Romana che emergono da questa tela - dove ricordi di Rosso Fiorentino, dal quale il C. copiò la Deposizione nella chiesa di ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] somme modestissime. Più tardi – pare verso il 1848 – s'impegnò a lavorare esclusivamente per conto di Giovanni Freppa, noto antiquario fiorentino, che vendeva le sue opere come originali del sec. XV. Occasionalmente il B. ricevette anche commissioni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...