Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] fare valere le pretese angioine su Napoli, pretese che Giovanni XXIII era incline ad appoggiare contro quella che ai Al momento della loro partenza nel dicembre 1421, gli ambasciatori fiorentini si espressero in questo modo: "Ci pare essere oramai ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] dal trasferimento in quella città dello Studio fiorentino e nel quadro della politica di potenziamento Siena, Enrico da Colonia, 1487 (H 420 2, GKW 5858, IGI 2314); Bologna, Giovanni Walbeck, 1493 (GKW 5859, IGI 2315); Rep. div. ...1520, III, ff. 41 ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] contatto, più formale che sostanziale, con l'ambiente culturale fiorentino, come testimoniano due lettere a C. Dati del e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e opere di Agostino Mitelli: Bologna, Biblioteca ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] appaiono inconfutabili.
Lasciata Bologna il 28 marzo 1334, grazie alla mediazione dei fiorentini, Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni XXII, il quale gli liquidò tutte le somme ricevute dalla Camera ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] della Risposta di Carmide Ateniese. A Tito Quintio Fulvio di Giovanni Giustinian (Padova, G.B. Amico, 1553), è nel corso pezzi più preziosi del museo. Sempre opera dello scultore fiorentino è la tomba monumentale del MANTOVA BENAVIDES, Marco nella ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] pubblicare una tragedia, Polissena, da cui le Novelle letterarie fiorentine (XXI [1790], col. 129) traevano auspici per il con l'abate Fontani, bibliotecario della Riccardiana, o con Giovanni Rosini, poi professore di eloquenza a Pisa, col quale tra ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] no, fra le quali Felino Sandei, Antonino da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini poteva avere, ha convinto Larrainzar a ipotizzare che il manoscritto fiorentino fu quello di cui G. si servì per costituire, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Boncompagnus, fu letta e incoronata d'alloro vicino a S. Giovanni in Monte "in loco qui dicitur Paradisus", davanti al Collegio " lo dice Salimbene, e quasi tutti hanno parlato di "fiorentino spirito bizzarro"; ma l'umanità di B. è ricca, così ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] davano notizia ai Dieci il giorno seguente i messi fiorentini Rosso Ridolfi e Antonio Pandolfini, i quali segnalavano com insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato di Giovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti con ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] a studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non dovette essere Italia, Milano 1820, III, pp. 126-128; IV, pp. 151 s.; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1824, IV, p. 418; V, pp. 61, 66, 69, 80, 136, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...