PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] a tutte le opere del maestro, come il monumentale S. Giovanni Battista nella chiesa genovese di Nostra Signora Assunta in Carignano (1677 statue per i giardini all’italiana della sua villa: la Fontana del Tritone, la Venere e il Nettuno (le ultime due ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] basilica, fedele al disegno di D. Fontana e propose la sistemazione della piazza antistante, 7, pp. 14-16; A. Prandi, A. Derizet e il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; I. Toesca, A. G. in ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e Storie del Battista, destinate alla sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli (oggi disperse tra vari musei, pp. 193-195; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. Prospero Fontana e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, pp. 74-99, 146 s ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] . Gai).
Nel 1904 dipinse una Deposizione a fresco nella cappella Fontana nel cimitero del Verano a Roma (F. G.…, 1963, , l'altro con Cristo e s. Giovanni Battista, e il prospetto dell'altare con Gli evangelisti Luca e Giovanni (F. G.…, 1963, tav. 157 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] declino. Per quanto ne sappiamo, non partecipò ai grandi concorsi indetti da Clemente XII per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729-40) e, con il Salvi e Filippo ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] corrispondenti: uno ai canonici di S. Vittore e S. Giovanni in Monte il 9 maggio 1133; l'altro ai canonici ; P. Cecchini Bianchi, Le carte del secolo XII dell'abbazia diSan Salvatore a Fontana Taona, in Bull. st. pistoiese, LXIX (1967), pp. 105 s. nn ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] riceve le stimmate dipinto per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti fino al primo Settecento Fasoli, Bologna 1993, pp. 148, 150-152, 157; D. Righini, La fontana Masini di Cesena, in La piê, 1993, n. 6, pp. 266-271; ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] 1759 fornì un parere tecnico, insieme a M. Fontana e C. Murena, sulle condizioni statiche e sul Maria della Neve a Palazzola e i lavori di padre de Fonseca ad Evora, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] di Stato di Gregorio XVI. Sempre nel 1805 seguì a Orvieto Giovanni Battista, che vi era stato inviato in veste di amministratore . Menchaca e L. Fortis e il barnabita F. Fontana. Costoro ebbero un peso particolare nella sua formazione religiosa ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] stata pubblicata da Mercati, 1937, pp. 67 ss., e da Fontana-Morachiello, 1975, pp. 54 s. Dei codici ippocratici che F. . 237v, dopo la riga 12), fu tradotto "in casa di Raffaello di Giovanni di Sa(n)cte da Urbino et a sua instantia", non fu scritto da ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...