LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] e, soprattutto, servendosi delle abilità meccaniche di Giovanni Lozza: quest'ultimo, geniale inventore addestrato a e del lavoro nelle Alpi in età moderna e contemporanea, a cura di G.L. Fontana - A. Leonardi - L. Trezzi, Milano 1998, pp. 323-340; R. ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] mura di Mare, demolite nella prima metà dell'Ottocento. L'interesse si concentra però sul primo piano, con la fontana di Giovanni Battista Orsolino, ora in piazza Colombo, e non sullo sfondo (e qui il G. è anche disegnatore) piuttosto generico ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Pusterla (ibid., p. 40 n. 1; Puppi, 1995). La fontana, alta circa 13 m e dedicata al genio del luogo e alle il 13 nov. 1566; a un altro nipote, il canonico Giovanni Battista, venne demandata la cura della sua sepoltura nella cattedrale.
Fonti ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] dal 1439, Bonino Mombrizio, Cola Montano, Gabriele Pavero Fontana, uno dei propulsori dell'arte della stampa a Milano, Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] il 1728, il C. si mise a lavorare per lo zio Giovanni Baratta. Già il 3 dicembre di quell'anno, in un pagamento risulta invece opera documentata di Giuseppe Vaccà (cfr. G. Castelfranco, La fontana di G. Vaccà in piazza del Duomo a Pisa, in Rivista d ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovanni d'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. in Studia Gratiana, X(1968), pp. 200, 205, 245, 256; A. Fontana, Bibliotheca legalis, Roma 1688, I, p. 222; G. Panciroli, De claris ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] Bibl. nazionale di Firenze (Mss. Targioni Tozzetti, 235); cfr. Le carte di Giovanni Targioni Tozzetti conservate nella Bibl. naz. centrale di Firenze. Inventario, a cura di S. Fontana Semerano - M. Schiavotti Morena, Milano 1989, pp. 74-76; Novelle ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Pistoni (1837), con Lavinia dei marchesi Paveri Fontana (dalla quale ebbe due figli, Giacomo e Gustavo), e con Teresa 5 apr. 1879 si avviò la costruzione della chiesa di S. Giovanni in Bettola su suo progetto (Mizzi, 1885; Fiorentini-Arisi, 1979). ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] milanese dei Faticosi, nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo Fontana. "Ciclopica costruzione a terrazze, ascendenti dal lago al belvedere in ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] Anton Vincenzo Bucca e destinata a decorare una fontana (Turchi, p. 523).
Agli anni Settanta devono dei 50 promessi, per una "cona d'altare" raffigurante forse un S. Giovanni Battista e destinata alla cappella di famiglia (Leone De Castris, 1996, p. ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...