GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] , invocando un intervento dei Turchi. La spedizione di soccorso inviata da Domenico Gattilusio sotto il comando di GiovanniFontana e Spinetta Colomboto, con il mandato di cercare di rimediare alla situazione evitando, se possibile, di ricorrere ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] venne nominato "custode" dell'Accademia, incarico che tenne per quindici anni fino alla morte; gli succedette il pittore GiovanniFontana.
Il C. ebbe una personalità artistica poco definita e spesso lavorò insieme con altri scultori, se riuscire ad ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] in un periodo in cui venivano realizzate varie opere d'insigni architetti quali i fratelli Antonio e Isidoro Affaitati GiovanniFontana (II), Tylman de Gameren, Agostino Vincenzo Locci.
Il C. fu architetto civile di Varsavia durante il regno di ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] li corredano. Nella tavola che contiene la pianta e la sezione si legge l'approvazione di Domenico Fontana, Giovanni Andrea Magliolo, Colantonio Stigliola e Scipione Zuccaretto; questi sottoscrivevano il "compartimento" e la proporzione della chiesa ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] della sua città durante il governo del restaurato Ducato di Modena, quando l'istituto non godeva più del sostegno finanziario che l'aveva reso importante sotto Elisa Bonaparte Baciocchi. Nel 1834 ebbe ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] di Gravedona. Il 19 marzo venne battezzato col nome di Giuseppe Maria Modesto nella chiesa di S. Lorenzo di Lugano (diocesi di Como). Dalla famiglia fu mandato a studiare grammatica e retorica presso i ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] di Giovanni Pietro Antonio. Divenne suddiacono il 21 dic. 1748, diacono e prete il 22 marzo 1749; si addottorò in della Repubblica Ligure, Milano 1994, pp. 20, 61, 68; P. Fontana, Chiesa e rivoluzione in Liguria. Le devozioni e le profezie, in Loano ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] Ottavio Farnese duca di Parma che intendeva erigere una grande fontana nel giardino del casino. Il B. dovette recarsi subito la riparazione e la sistemazione del convento di S. Giovanni Evangelista e i lavori alle due residenze ducali di Collecchio ...
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Pittore e incisore (Verona 1524 - Innsbruck 1587). È autore di numerose incisioni di soggetto sacro e profano, legate all'ambiente del Campagnola. Al servizio dell'arciduca Ferdinando I, collaborò, tra l'altro, alla decorazione della "cappella d'argento" della Hofkirche di Innsbruck (1580) e del castello di Ambras (1583). Il fratello Giulio, noto per alcune incisioni da Tiziano, lavorò a Innsbruck ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] (1590). In questo periodo romano ebbe come collaboratori il fratello Giovanni, il nipote C. Maderno e gli architetti Matteo di Castello le vie di Chiaia e di S. Lucia, eresse la fontana Medina, il palazzo Carafa della Spina e iniziò (1600) il ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...