Scultore (Este 1668 - Napoli 1752). Attivo a Venezia eseguì, fra l'altro, gli intagli del nuovo Bucintoro (1720). Lavorò in seguito a Vienna (Sposalizio di Maria, fontana di Hohen Markt, 1732), a Praga [...] (tomba di s. Giovanni Nepomuceno nel duomo), infine a Napoli (statua della Pudicizia, cappella di S. Maria della Pietà di Sangro). ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il quale progettò un palazzo e una cappella (S. Maria alla Fontana). A questo periodo risalgono gli studî per il monumento equestre a oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] Grande preziosità di colorito raggiunge la piccola Madonna della fontana del Museo di Anversa, opera tarda, del 1439. e così profondamente innovatore. Delle decorazioni del palazzo di Giovanni di Baviera è forse il ricordo in un disegno conservato ...
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Cattelan, Maurizio. - Artista italiano (n. Padova 1960). Formatosi autonomamente, ha iniziato la propria carriera alla fine degli anni Ottanta. Le sue opere, che prendono forma da oggetti e persone del [...] punti, per poi incidervi una Z di Zorro alla maniera di L. Fontana. Alla Biennale di Venezia, nel 1997, ha presentato invece un fachiro con Nona ora, una statua di cera raffigurante papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite (opera esposta alla ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] prospetticamente inteso. Dal 1395 S. lavorò al calvario posto al centro della fontana del chiostro della certosa: andate perdute le figure della Vergine, di s. Giovanni e della Maddalena, rimangono un frammento di Cristo crocifisso (ora nel museo ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] in Spagna, ma soprattutto a Genova, ove aiutò lo zio Domenico. Giovanni, scultore e architetto operoso a Genova (seconda metà del sec. 15 inviate in Francia (altare nell'abbazia di Fécamp, 1507; fontana nel castello di Gaillon, 1506) e in Spagna ( ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] famille de créateurs, che propone una selezione di opere dedicata all'artista, ai figli Alberto, Diego e Bruno e al cugino Augusto, mentre è del 2023 l'esposizione Giacometti - Fontana. La ricerca dell’assoluto, ospitata a Palazzo Vecchio di Firenze. ...
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Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] di L. v. Hildenbrandt; a Roma studiò le architetture di C. Fontana; costruì numerose chiese in Boemia, in Moravia e in Slesia, le chiese di S. Bartolomeo, dei SS. Pietro e Paolo, di S. Giovanni Nepomuceno "na Skalce" (S. G. N. "sulla roccia"), di S ...
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Architetto (Roma 1697 - ivi 1751). Allievo di A. Valeri e A. Canevari, alla partenza di quest'ultimo per il Portogallo (1727) ne guidò lo studio romano, progettando, tra l'altro, interessanti apparati [...] (per fuochi d'artificio in piazza di Spagna, 1728). Nel 1732 partecipò ai concorsi per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la Fontana di Trevi, risultando vincitore di quest'ultimo: combinando l'idea di fronte di palazzo e di mostra d'acqua ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] del principe Esterházy, realizzò nella cattedrale la cappella di S. Giovanni l'Elemosiniere e l'altare maggiore, di cui rimane solo il il povero, in piombo. Per Vienna eseguì la celebre fontana del Mercato nuovo (1739), le cui statue, di stupenda ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...