ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] gli stranieri, come già il Reuchlin; Francesco I chiama da Genova il domenicano . A Padova infatti il cardinale Barbarigo aveva fondato una tipografia e un XIII nelle relazioni di viaggiatori (M. Polo, Giovanni da Pian del Carpine, ecc.); ma sin qui ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] capolavoro che fu la villa Barbarigo a Valsanzibio presso Battaglia.
dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria è ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
*
Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] e devastate; l'alleanza di Francesco I e di Enrico II si erano poste le tre capitane, quella di don Giovanni aveva alla sua destra quella del Colonna e poi quelle che costituivano la linea estrema. Ma il Barbarigo con rapida mossa volse le prore contro ...
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THIENE (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Elio MIGLIORINI Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Vicenza, a 20 km. da questa città e a una decina di km. a oriente di Schio, 147 m. s. m., nell'alta [...] è il castello fatto costruire da Giovanni Da Porto nel '400 avanzato, cui ebbero in compenso dal doge Agostino Barbarigo (6 ottobre 1492) la concessione della sec. XII), ampliata, nel 1640 (doge Francesco Erizzo) con quella d'una fiera franca nel ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] delle armi e della chiesa. Francesco N. fu elettore dei dogi Francesco Dandolo (1329) e Giovanni Gradenigo (1355), e provveditore , Federico assunse il comando, in sostituzione del provveditore Barbarigo ferito a morte (7 ottobre 1871). Antonio (1665 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] del cardinale Gregorio Barbarigo. Ma la fama di francofilo di Barbarigo suscitava l' fu a due italiani, l'oratoriano Francesco Marchesi e il gesuita Baldigiani, che il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di galera e il vice-comandante della flotta Agostino Barbarigo (188).
Il successo non viene sfruttato, la crisi di altro modo". Un altro ambasciatore, Francesco Corner, figlio del doge Giovanni e fratello del patriarca cardinale Federico, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] anzi, di rivaleggiare con essa (323). Ogni particolare dei Trionfi Barbarigo è completo in se stesso, un po' al modo delle preziose circa l'ascesa al cielo di san Giovanni evangelista: il francescano Bartolomeo da Pisa scriveva con convinzione che ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] (143). Nello stesso mese del 1496 il doge Agostino Barbarigo ordina a tutti i rettori di terre veneziane di far Vasalo da Bergamo, Zorzi Sambo, Andrea e Francesco da Bresa...
81. Così un tal Giovanni Salvatore acquista il terreno vicino a quello di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] non c'erano solo le sottili connessioni dottrinali che sono state individuate per Giovanni Tiepolo e Giovan Francesco Morosini. Il direttore spirituale che il Barbarigo aveva scelto era un gesuita, il padre Giovan Battista Visconti. Era stato il ...
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