GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] del Quattrocento, ma la vivissima descrizione che Giovanni Rucellai nei suo Zibaldone ci dà del suo In particolare ricordiamo la villa Barbarigo di Valsanzibio (Battaglia) che forse edificata nel 1717 da Marciano e Francesco Vasi e ora scomparsa) e il ...
Leggi Tutto
Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] (16 settembre) con la flotta di Giovanni d'Austria, e prese parte (squadra Barbarigo) alla battaglia di Lepanto (7 ottobre , historia setentrional (Madrid 1617; traduzione italiana di Francesco Ellio, Venezia 1626). Le peripezie di Persile, erede ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] orrido, ed enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e e la Madonna col Doge Agostino Barbarigo, per il monastero di S. des G. B., in Pantheon, 1930, pp. 17-22.
Su Giovanni Bellini: D. v. Hadeln, Kopien eines verschollenen Originals G. B.'s ...
Leggi Tutto
Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] Besta a sua volta (pag. cit.), riesuma un quaderno di casa Barbarigo, iniziato il 2 marzo 1430, che si conserva nell'Archivio di e degna del maestro, si devono ricordare Giovanni Rossi, monsignor Francesco Alberigo Bonalumi e Michele Riva: ma non ...
Leggi Tutto
Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] una concessione del doge Agostino Barbarigo, per poter tener accesa, fu appunto un Barovier, Giovanni. Nonostante che questi fosse segg.; M. Caffi, Lettera di frate Simone da Camerino a Francesco Sforza, duca di Milano, in Archivio stor. it., XXVI ...
Leggi Tutto
A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] M. Giannelli (1951), Vincenzo M. Strambi (1950), Gregorio Barbarigo (1960) e Giustino de Jacobis (1975); i fondatori . Pucci (1962); i frati conversi Carlo da Sezze, francescano (1959), Francesco M. da Camporosso (1962) e Ignazio da Láconi (1954 ...
Leggi Tutto
. Famiglia veneziana di origine ravennate assai remota. Vitale, coi primarî cittadini, figura sottoscritto nel patto barese di Domenico Michiel; Paolo nel 1178 è uno degli elettori del doge Orio Mastropietro; [...] consigliere ducale, elettore dei dogi Marin Falier (1354) e Giovanni Gradenigo (1355) e procuratore di S. Marco (1363); (1708), prima di estinguersi nel 1789 con Francesco Maria, marito di Marina Barbarigo.
Bibl.: Barbaro, Genealogie veneziane, ms. ...
Leggi Tutto
Pittore veneziano. Nacque nel 1549, morì intorno al 1603 (non nel 1605, come vuole il Ridolfi). Giunse all'arte, per consiglio del Vittoria, dopo aver fatto il notaio, e vi si distinse, fra i manieristi, [...] è, in Venezia, la vòlta della chiesa di S. Francesco di Paola; in Palazzo Ducale gli spettano la Madonna venerata L'Apollo citaredo, citato con tanta lode dal Ridolfi in casa Barbarigo, si può forse riconoscere in quello oggì nella raccolta Querini ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] a studiare a Bologna nel collegio di S. Francesco Saverio, retto dai gesuiti, dove restò otto Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal. Fra le numerose beatificazioni ci fu anche quella del suo antenato Gregorio Barbarigo ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 165. Sul più noto dei Barbarigo nel secolo XV (non esistono notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra i ...
Leggi Tutto