La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] di Ca' dalle Boccole, un altro Giovanni dalle Boccole (probabilmente figlio di Francesco) fu nominato agli incarichi di "avvocato di questo nucleo erano i da Molin, i da Canal e i Barbarigo.
107. I Bellegno non sono compresi tra le "case vecchie".
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Andrea Tron, Francesco II Morosini, Francesco Foscari, Alvise Zusto, Nicolò Barbarigo e alcuni altri s., 416 ss.; P. Del Negro, Forme e istituzioni, p. 420.
34. Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna 1883, p. 338. ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] , come accadde con Giovanni di Portogallo, che parte perduto. Nel 1536 Francesco I strappò un accordo al cc. 168, 208. 55
55.Alessandro Sassi, Lettere di commercio di A. Barbarigo, mercante veneziano del '400, Napoli 1951, lettera nr.1, p. 4.
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] Nell'aprile del 1455 al di Giovanni venne infatti assegnata, e proprio con di seguire, quale uomo del consiglio, Andrea Barbarigo nella muda di Beirut. Cf. A. , sì che sia etiam in luogo de dicto Francesco defuncto, cum el soldo et altre condiction l' ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] ottobre 1785, congiuntamente dai riformatori (Pietro Barbarigo, Girolamo Ascanio Giustinian, Francesco Lorenzo Morosini) e dai deputati ad pias causas con l’aggiunto sopra monasteri (Ludovico Manin, Giovanni Molin, Alvise Zusto, Marino Garzoni) vedi ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] di residenti a Venezia: tra di essi oltre la nd Barbarigo Vitturi Nievo, esposta per 16.000 ducati, vi erano anche Carlo Martinelli, Tomaso Mazzocco, Gian Battista Negroni, Giovan Francesco Scarpetta, Giovanni Moscheni.
22. Ivi, Arte Seta, b. 152, ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] valga per tutti quello di Francesco Foscari, doge tra il citata vicenda di Andrea Barbarigo che creò una fortuna con Consiglio deliberazioni, reg. 23, c. 153, 19 gennaio 1475. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] reg. 16, cc. 105v, 156.
104. P. Mometto, L'azienda agricola Barbarigo, p. 198.
105. G. Priuli, I diarii, IV, p. 77. (pp. 123-147).
119. Cf. Francesco Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia, " (pp. 191-207); Giovanni Ciappelli, Il cittadino fiorentino ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo egli il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola 305). Raccomandato nell'ott. 1425 a F. Barbarigo, capitano a Padova, non è accertato che La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo, a ...
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