DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] carica - tra cui Nicolò Donà di-Giovanni e Nicolò Contarini di Gian Gabriel È stato fatto successore al già Barbarigo il signor Antonio Donato ... È Urbino e divenne anzi fidato consigliere del duca Francesco Maria Il Della Rovere ' presso il quale ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Spada, il dotto di origine siciliana Francesco Grimaldi, ecc.) fu migliorata e portata per intromissione del vescovo G. Barbarigo.
Ad argomento classico (Tacito seconda, veneziana per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] s.; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza,dal novembre 1450al giugno 1451, in Nuovo Arch. veneto, n XV (1934), pp. 47-53, 106-112; F. C. Lane, Andrea Barbarigo Merchant of Venice (1418-1449), Baltimore 1944, pp. 27 s., 57, 73 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] del cardinale Gregorio Barbarigo. Ma la fama di francofilo di Barbarigo suscitava l' fu a due italiani, l'oratoriano Francesco Marchesi e il gesuita Baldigiani, che il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] inoltre che in seguito tutti i suoi beni dovessero passare a Giovanni Gussoni di Francesco, esponente del ramo della famiglia allora residente nella parrocchia di San Giovanni Decollato: questo perché, nonostante la separazione fra i due nuclei ...
Leggi Tutto
FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] S. Dondi Dall'Orologio, si rese vacante la sede vescovile di Padova, Francesco I decise di premiare lo zelo del F. per gli interessi della Chiesa abbandono delle Regole del cardinale G. F. Barbarigo suscitarono resistenze, contrasti e difficoltà, ma ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] l'arrivo del successore Gregorio Barbarigo nell'autunno del 1615 poté e trasferito dal cimitero dei Ss. Giovanni e Paolo ai Frari, dove con solenni Bologna 1977, ad Ind.; G. Benzoni, Castrino, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] , con un Sebastiano Venier, con un Giovan Francesco Sagredo, gli era assai vicino; lo si patrizi, Marco Trevisan e Nicolò Barbarigo: amicizia elevata a monito per , il libro della sua gloria, dimenticasse Giovanni Bonifacio, che era stato al suo fianco ...
Leggi Tutto
MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] Filippo è la Madonna in trono fra s. Francesco e s. Giovanni Battista (Parma, Galleria nazionale), firmata e Francesco. Sempre dal maestro veneziano deriva anche lo sviluppo orizzontale della composizione, mutuato probabilmente dalla Pala Barbarigo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] più utile - e concorda con lui lo stesso doge Agostino Barbarigo lodandolo "sommamente" - il suo impegno di "provedador executor sopra homeni de la terra", come suo nonno Giovanni e il grande umanista Francesco Barbaro. Nello stesso mese il D. ...
Leggi Tutto