NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] il governo della collegiata di S. Giovanni decollato a Venezia. Divenuta vacante la Francesco Amadi. Nel periodo della reclusione, indirizzò il Peri archon al futuro doge Agostino Barbarigo nella speranza di riottenere la libertà, essendo Barbarigo ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] e savio agli Ordini nel 1442; Francesco, nel 1454 avvocato del procurator. Verosimile appare anche l'attribuzione al D. di due figlie, Chiara e Giovanna, la prima andata sposa nel 1442 ad Andrea di Giacomo Barbarigo, la seconda nel 1452 ad Antonio ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] . Come si può ricavare dalla corrispondenza tra il doge Agostino Barbarigo e Giovanni Carlo, l’opera fu consegnata poco dopo il 16 giugno Salvatore a Macerata e quello della chiesa di S. Francesco a Corridonia (Le statue dell’orologio..., 2005, pp. ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] epoca - molto intenso, preoccupato Giovanni Antonio di darle una buona il testamento favorì apertamente il figlio Francesco, e si configurò per Andrea come tutti i suoi libri passarono ad Alvise Barbarigo, nipote amatissimo, figlio di Luisa Tron ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] sposa di Giovanni Venier, del ramo che diede i natali al doge Francesco (1554-56), Paola, moglie di Giovanni Alvise stesso anno, in novembre, fu tra gli elettori del doge Marco Barbarigo. Tra il 1485 e il 1486 fu nominato ancora savio del Consiglio ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] e fuori, tra i patrizi Nicolò Barbarigo e Marco Trevisan con un Panegirico (Venetia giovinetti suoi allievi, i fratelli Giovanni, Vettor, Marco e Giacomo Donà ) in occasione della "coronatione" del doge Francesco Erizzo, non per questo il C. si ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] per identità stilistica i ritratti di Annibale, Agostino Barbarigo, Mastino II della Scala e Cangrande, suo figlio, Giovanni della Valletta, Scipione, Ottaviano Ubaldini cardinale, Francesco Accolti (questi due forse presenti con nomi deformati ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che insieme con Zaccaria Barbaro e con Giovanni Emo, savi del Consiglio, pattuì incarico. Anche l'elezione del doge Agostino Barbarigo, avvenuta il 30 ag. 1486, vide ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] 33 nota 23).
Trasferitosi a Urbino presso Francesco Maria II Della Rovere in qualità di in polemica con le opere di Giovanni Botero e Scipione Ammirato. Seguirono i ’Oro rinascente nell’amicitia tra Nicolò Barbarigo e Marco Trivisano, un’operetta in ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] ), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nella bibl. del convento di S. Francesco in Milano); Lettera alla contessa Lisabetta interessante scritto, il Regestum generalatus rev.mi Barbarigo (Roma, Arch. gen. dei Frati min ...
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