FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] 14 nov. 1356 il F. fu inviato con Giovanni Contarini e Francesco Bembo in ambasceria a Milano presso Bernabò e Galeazzo del 1364, a motivo di un forte contrasto con Tommaso Barbarigo, sopracomito di galera della squadra di Negroponte, con cui era ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] Piero, Paolo, Giorgio, Marco e Francesco, una dichiarazione di debito verso il banco di Giovanni Soranzo, offrendo in garanzia i propri alle votazioni che portarono al breve dogato di Marco Barbarigo. Avrebbe potuto concorrere lui stesso, ma le sue ...
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STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] , proviene dal monumento sepolcrale dei dogi Barbarigo, realizzato da Giovanni Buora e collocato inizialmente nella chiesa di del condottiero Ludovico Euffreducci (morto nel 1520) in S. Francesco a Fermo. La tomba reca iscritto l’anno 1527. Mentre ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] 1657-1734), che sposò Dolfina di Giovanni Tiepolo e fu rettore a Treviso e il 1° marzo 1664, i figli Francesco e Girolamo.
Le vicende familiari non pp. 395 s.; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo seminario ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] il greco (sotto la guida di Giovanni Donato Ferrario) e il latino, , di lavori inediti dello zio Francesco Bernardino.
Il 3 apr. 1645 Milano 1958, p. 428; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo seminario di Padova, ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] dell’atelier di Giovanni Bellini e concluso a Ravenna sotto le spinte del forlivese Baldassarre Carrari e di Francesco Zaganelli da seconda (precisamente, dal gruppo centrale del paliotto Barbarigo del 1488) non avrebbero mai lasciato del tutto ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] un primo momento il card. Marcantonio Barbarigo, aderirono poi all'elezione di . Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e dopo la sua morte, e un'altra di Gian Francesco Tenderini (O. 58, n. 6). In esse ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] bottega dell’Aliense.
Attorno al 1600, essendo mancato Francesco Montemezzano, Vassilacchi ottenne l’incarico per L’adorazione dei il senatore GiovanniBarbarigo affrescò la villa di Noventa Vicentina con i Fasti della famiglia Barbarigo assieme ad ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] Si sposò con Elisabetta Lippomano di Giovanni e mori nel 1576. Il più giovane, Francesco, fu senatore e capo dei Ponia, Il consolato veneto in Egitto con le relazioni dei consoli Daniele Barbarigo (1554) e Marco Zen (1664), in Boll. del Min. degli ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Già a quest'epoca doveva aver associato a sé i figli Francesco e Giovanni, se, datando le portelle al 1734, firmava "Ant. Gai grandiosa villa dei Pisani di Santo Stefano e forse alla "Barbariga" dei Pisani Dal Banco-Moretta (la Bassi gli attribuisce ...
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