MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Canzone recitata al clariss. sig. Andrea Barbarigo nella sua partita da Padova il (Venezia, Comin da Trino), dedicata a Francesco Pisani, protettore tanto del M. quanto dell emergono Il tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] benestanti locali, Leonardo Gastaldi, suo futuro committente, e Francesco Bensa, che lo indirizzò verso una formazione di stabilì. Nello stesso anno, con la gigantesca tela GiovanniBarbarigo libera Maria regina d'Ungheria nell'anno 1380 dalla ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] per Bonomo Algarotti Corniani, una S. Francesca Romana per Daniele Farsetti, una Rachele al 1772) per incarico di Pietro Barbarigo nella parrocchiale di Oriago - Il martirio di s. Giovanni evangelista in S. Giovanni Novo. Infine datano anteriormente ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] al 1600 sono databili la Vergine Incoronata, Tobiolo e l'angelo e i ss. Giovannino, Apollonia, Francesco e Liberale, realizzata dal M. per l'altare di GiovanniBarbarigo in S. Zaccaria (Nepi Scirè), e le due lunette con Papa Alessandro III concede l ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] policromo di S. Giovanni da Capestrano, già nella chiesa di S. Francesco della Vigna a Mauro, Gli armadi della Biblioteca e i mobili del Seminario, in Il Seminario di Gregorio Barbarigo. Trecento anni di arte, cultura e fede, a cura di P. Gios - ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] apprese poi l'arte incisoria da Giovanni Cattini (del quale era però minore del felice ingresso di S. E. Gian Francesco Pisani (1763)con il Cattini, da disegni per le Poesie per "le gloriose nozze" Zorzi-Barbarigo (1765, con la Sartori) e per La ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] due dipinti realizzati nello stesso periodo per la chiesa di S. Francesco, sempre a Siena: il Martirio di s. Andrea e la lo stesso Barbarigo, ricevette l'incarico di dipingere una Madonna del Rosario per la chiesa di S. Giovanni Evangelista a ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] S. Francesco, un affresco con Angeli e figure simboliche. A Milano, sulla volta e sulle pareti della cappella di S. Giovanni in occasione delle feste per la beatificazione del card. Gregorio Barbarigo, fu pagato per tre dipinti a tempera di soggetto ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] essi all'arte del vetro: Francesco, Marino, Maria, Giovanni, Ludovico (morto prima del 1517), Niccolò. GiovANNi, fratello di Angelo, è , infatti, la concessione speciale rilasciata dal doge Agostino Barbarigo, per l'uso di una piccola fornace (una ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] cimatore di panni, ed un altro, Giovanni, prete. Risulta, inoltre, che un Francesco Calzetta, loro parente, era rigattiere e che espressioni di giubilo dei Padovani per la elezione di Marco Barbarigo a doge. Prima del 1486 il C. eseguì (probabilmente ...
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