BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] vivo malcontento, che investì innanzi tutto il Barbarigo. Questi divenne il capro espiatorio di una comando supremo, affiancato da due provveditori in campo, Giovanni Battista Foscarini e Francesco Erizzo. In seguito a questo provvedimento, che di ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] del 1365 parla di un G. Barbarigo sposato a Franceschina, con una figlia a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di con Genova; l'anno successivo, quando Francesco da Carrara tentò, per salvarsi, trattative ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] potenza, il B. venne inviato a Padova, presso Francesco il Vecchio da Carrara, col delicatissimo compito di di Trieste, dove, poco dopo la nomina, si recava insieme con Giovanni Dandolo, podestà della città giuliana. Anche qui la sua opera fu ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] di Girolamo,.era nipote del doge Marco Barbarigo, fratello e predecessore del più famoso Agostino del 1512, una figlia di Giovanni Battista Foscarini.
Feltre si trovava della guerra combattuta in quegli anni tra Francesco I e Carlo V sui campi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Maffei era l’ultimo di otto fratelli, figlio del marchese GiovanniFrancesco e di Silvia Pellegrini. Se Verona, la sua città natale istorica dedicata al […] vescovo di Brescia monsignor G.F. Barbarigo, in Venezia 1719.
Rime e prose. Aggiunto anche un ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Ghiara: una piccola tela con Il miracolo di GiovanniFrancesco Vincenzio (miracolato il 30 ott. 1626), ancora 1967, p. 244; F. D'Arcais, La decorazione della villa Rezzonico-Barbarigo di Noventa Vicentina, in Arte veneta, XXII (1968), pp. 190-192; ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] cedere. Fatti i calcoli - e la "casa Barbarigo" in proposito è meticolosa e puntigliosa - restano 1950 Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già patriarca di Venezia e, prima ancora, già nelle sue "devozioni di ragazzo" privilegiante s. Francesco ...
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BIONDI, GiovanniFrancesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] Il soggiorno del settembre del 1608 di Giovanni Diodati a Venezia, che del B. aveva alle dipendenze dell'ambasciatore a Torino Gregorio Barbarigo, quale osservatore "delli moti... fra valore in onore del vicentino Francesco Belli -, degno di rilievo ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), GiovanniFrancesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] ricordava un Pietro (1225), un Francesco, segretario dei Dieci (1330), e 1629; F. Pona, Preludi delle glorie di N. Barbarigo e M. Trivisano, ibid. 1630; Imeneo in Pindo Crasso e personaggi come Giovanni Garzoni e Giovanni Bembo, che gravitavano ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] A. Portio (Tipaldo Melezio), da M. Pizzati (FrancescoBarbarigo), da A. Luciani (Nicola Delfino), da G. Cameratta (Autoritratto del B.), da G. Langlois (Gerolamo Querini), da G. Zauli (Giovanni Bonatti) e da V. Percoto (Gentiluomo sconosciuto). Anche ...
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