MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] alle glorie degl'illustrissimi signori Nicolò Barbarigo e Marco Trevisano (Venezia 1630, con dedica simbolica a s. Giovanni Battista, e riscosse un notevole successo opere annunciate sin dalla premessa di Francesco Sforza a Le buone feste del 1624 ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] candidatura del cardinale Gregorio Barbarigo, da cui forse sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. 633-683; XIV, 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12 ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] , insieme con Marco Morosini, provveditore a Treviso. Francesco da Carrara aveva sottratto a Venezia una torre nel il D. stabilì insieme con altri nobili (Piero Mocenigo, GiovanniBarbarigo e Alvise Loredan) e di concerto con Taddeo Giustianian, che ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] , Lucrezia e Adriana, sposate rispettivamente con Domenico Morosini di Alvise, Carlo Contarini di Andrea, Francesco Tiepolo di Marco, GiovanniBarbarigo di Alvise; figura piuttosto scialba quella del padre, la cui carriera politica non arrivòoltre le ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Canzone recitata al clariss. sig. Andrea Barbarigo nella sua partita da Padova il (Venezia, Comin da Trino), dedicata a Francesco Pisani, protettore tanto del M. quanto dell emergono Il tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] provveditore generale in campo Polo Nani, genero del doge Agostino Barbarigo, per il quale aveva proposto la pena capitale, Francesco Gritti pagatore in campo, e Giovanni Vitturi provveditore in Puglia, senza troppo preoccuparsi di rispettare quella ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] esibita nei confronti del collega Giovanni Donà.
Questi, di fronte suscitare il plauso ammirato del successore, Antonio Barbarigo, che in uno dei primi dispacci ( nel corso del bailato: assieme ai colleghi Francesco Barbaro e Nicolò Zen si recò dunque ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] benestanti locali, Leonardo Gastaldi, suo futuro committente, e Francesco Bensa, che lo indirizzò verso una formazione di stabilì. Nello stesso anno, con la gigantesca tela GiovanniBarbarigo libera Maria regina d'Ungheria nell'anno 1380 dalla ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] circostanza migliore fortuna toccò invece a un fratello del G., Francesco, che da Verona, dove era podestà, fece in tempo sfortuna volle che la scelta cadesse sul signore di Besançon, Giovanni, il quale, a sua volta catturato dagli Svizzeri mentre ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] distinse, assieme al collega Lorenzo Barbarigo, per aver fatto approvare una diminuzione quali podestà Francesco Venier prima e Francesco Morosini poi memoria con una lapide nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo), era costituito, come documenta l' ...
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