FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] protezione del presidente della contrada, il futuro doge Francesco Molin, che la mise "in salvo" nella vicino alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, dove rimase per due del vescovo, il cardinale Gregorio Barbarigo, strettamente legato da vincoli di ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] candidatura del cardinale Gregorio Barbarigo, da cui forse sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. 633-683; XIV, 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12 ...
Leggi Tutto
FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] per Bonomo Algarotti Corniani, una S. Francesca Romana per Daniele Farsetti, una Rachele al 1772) per incarico di Pietro Barbarigo nella parrocchiale di Oriago - Il martirio di s. Giovanni evangelista in S. Giovanni Novo. Infine datano anteriormente ...
Leggi Tutto
GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] il suddiaconato. Nello stesso anno una sua parente, Francesca del fu Giovanni Antonio della Baroncella, vedova di Gregorio di Giacomo fornita inoltre da una lettera di Nicolò Volpe a Filippo Barbarigo, scritte intorno al 1451, nella quale si elogia il ...
Leggi Tutto
BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] : ms. P. D. 223 e (un volume di 97 lettere del B. a G. F. Barbarigo, vescovo di Verona, degli anni 1711-12); ms. P. D. e 757/23 (una ducale del doge Giovanni Correr diretta al B. a Brescia); Codd. Cicogna 1630/11, 2995/VIII, 32871/76 (copia degli ...
Leggi Tutto
PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] Terminati qui gli studi teologici, il vescovo Gregorio Barbarigo lo volle, a soli ventinove anni, come Giovanni in Torino con mille lire piemontesi. Nominò altresì suo erede universale il giovanissimo pronipote Antonio, figlio del nipote Francesco ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
**
Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] ne recitò l'elogio funebre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Lo stesso compito gli toccò due anni 1496 (la Commissione da parte del doge Agostino Barbarigo si trova nel cod. Marc. lat., X Domenico Bollani figlio di Francesco, che compare spesso ...
Leggi Tutto
BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] primicerio, di S. Marco Girolamo Barbarigo, senza ottenere un nuovo incarico. ritornare sul caso, a rimettere il francescano in prigione a disposizione del Carafa, che letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] al vescovato di Brescia di G.F. Barbarigo (Oratio pro adventu Io. Francisco Barbadici, famosi: compose una Vita di Giovanni Cinelli tratta dalle scanzie della Biblioteca alla qualità dell'amore di messer Francesco Petrarca (del 1709), alcuni discorsi ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , ove allora, per volontà del vescovo cardinal Barbarigo, molto coltivati erano gli studi orientalistici. Qui aiutò domestiche e i gravosi incarichi che doveva svolgere come agente di Giovanni V re del Portogallo, continuò a lavorare alla sua opera, ...
Leggi Tutto