PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] Terminati qui gli studi teologici, il vescovo Gregorio Barbarigo lo volle, a soli ventinove anni, come Giovanni in Torino con mille lire piemontesi. Nominò altresì suo erede universale il giovanissimo pronipote Antonio, figlio del nipote Francesco ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] ne recitò l'elogio funebre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Lo stesso compito gli toccò due anni 1496 (la Commissione da parte del doge Agostino Barbarigo si trova nel cod. Marc. lat., X Domenico Bollani figlio di Francesco, che compare spesso ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] primicerio, di S. Marco Girolamo Barbarigo, senza ottenere un nuovo incarico. ritornare sul caso, a rimettere il francescano in prigione a disposizione del Carafa, che letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] al vescovato di Brescia di G.F. Barbarigo (Oratio pro adventu Io. Francisco Barbadici, famosi: compose una Vita di Giovanni Cinelli tratta dalle scanzie della Biblioteca alla qualità dell'amore di messer Francesco Petrarca (del 1709), alcuni discorsi ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , ove allora, per volontà del vescovo cardinal Barbarigo, molto coltivati erano gli studi orientalistici. Qui aiutò domestiche e i gravosi incarichi che doveva svolgere come agente di Giovanni V re del Portogallo, continuò a lavorare alla sua opera, ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] di lui la difficile eredità di un vescovo riformatore come Gregorio Barbarigo, il cui ricordo nei fedeli, nel clero e in soggiorni giovanili, e soprattutto per gli stretti rapporti col fratello Giovanni, eletto doge sin dal 1709.
Morì a Padova il 10 ...
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