GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] era "consultore" A. Barbarigo. Lavorò però anche direttamente Divina Commedia con commento di fra Stefano di S. Francesco di Firenze, del 1408. In questa sezione, Farsetti, fra cui il Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, con le "tre novelle diverse ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] XVII. Gli altri tre fratelli furono Giovan Francesco, Antonio, Vittore.
La vita del C anno inizia la corrispondenza del bailo Nicolò Barbarigo; dato che la relazione non può del C. nel sec. XVII, e Giovanni Pesaro, il C. nomina crede universale ed ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] con una figlia di Andrea di Pietro Barbarigo.
Conseguita nel 1493 la laurea in artibus prima di tornare in patria fu incaricato da Francesco I di farsi latore di proposte di accordo scelte. Il 26 sett. 1519 Giovanni Badoer fu eletto successore del G ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] tempestivo intervento degli zii Giorgio, Francesco e Federico aveva permesso di 1674 fu sostituito da Antonio Barbarigo, per recarsi nella fortezza tre atti notarili della famiglia sono stati rogati da Giovanni e Angelo Maria Piccini: si vedano in ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Francesco Ginnasi, dal quale ebbe nel 1550 Domenico, il futuro cardinale.
Secondo Fantuzzi, avrebbe fatto studi umanistici con Giovanni alla carica un prelato, da identificare forse in Girolamo Barbarigo.
Nel 1536, comunque, si spostò ad Ascoli come ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] che poté contare sul sostegno di Francesca Bentivoglio, che giunse a tradire il a soli dieci anni, Violante, figlia di Giovanni (II) Bentivoglio. Il 5 febbr. 1485, scatenò la reazione del doge Agostino Barbarigo, indignato dalla sua condotta: ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] e savio agli Ordini nel 1442; Francesco, nel 1454 avvocato del procurator. Verosimile appare anche l'attribuzione al D. di due figlie, Chiara e Giovanna, la prima andata sposa nel 1442 ad Andrea di Giacomo Barbarigo, la seconda nel 1452 ad Antonio ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] sposa di Giovanni Venier, del ramo che diede i natali al doge Francesco (1554-56), Paola, moglie di Giovanni Alvise stesso anno, in novembre, fu tra gli elettori del doge Marco Barbarigo. Tra il 1485 e il 1486 fu nominato ancora savio del Consiglio ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che insieme con Zaccaria Barbaro e con Giovanni Emo, savi del Consiglio, pattuì incarico. Anche l'elezione del doge Agostino Barbarigo, avvenuta il 30 ag. 1486, vide ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] giunse a Roma due mesi dopo insieme con Girolamo Barbarigo, Giacomo Loredan e Matteo Vitturi; la S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma "per la mazor parte" il nipote Andrea - orfano del figlio Francesco ...
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