TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] meravigliosi quali il De Aetna di Pietro Bembo (1496), Iamblichus (1497), la Hypnerotomachia Poliphili Giovanni Adamo di Polonia, Cristiano Preller, Giovanni Tresser, Antonio Gontier, Martino di Amsterdam, Jodoco Hoenstein. Fra i napoletani Francesco ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] eccellenza, Poggio Bracciolini; accanto a lui, Giovanni Aurispa e Francesco Filelfo segnatamente per i testi greci, e commistione dei popoli e delle civiltà medievali. E provenzalisti furono P. Bembo, G. M. Barbieri - soprattutto - e altri ancora (e ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] τεχνίτης, Michele Damasceno e Giovanni Vlaslo nel sec. XVI; Costantino Paleocapa, Francesco Calergi e i fratelli Emanuele ricordare, oltre alle numerosissime sparse per la campagna, quelle del Bembo, del Morosini e del Priuli a Candia.
Ma l'opera ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo), e fattosi nuovo luogo bello e dell'amore (Equicola, Nifo, Bembo, Firenzuola, Varchi e moltissimi altri minori , rendendolo europeo, l'insegnamento critico di Francesco De Sanctis. Questi, dopo essere stato ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] da Milano e in Francesco Laurana, attivi a Napoli e in Provenza tra il 1461 e il 1466 (medaglie di Renato d'Angiò e Giovanni di Laval, e di arte, più che con le sue medaglie fuse (del cardinale Bembo, di Ercole II di Ferrara), con quelle coniate (di ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] , di Zaccaria Calliergi, di Francesco Filelfo e di altri umanisti 'ore di Carlo V e del duca Giovanni di Berry, sono meritamente famosi per ricchezza più zelanti di codici nel Cinquecento si annoverano P. Bembo a Padova, Alberto Pio a Carpi, i Farnese ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] . 32). verso il 1359 il ritratto di re Giovanni (Bibl. Nat., Cabinet des Estampes - Expos. gli uomini continuarono a radersi. Solo Francesco I, salendo al trono, doveva nobili veneziani da lui ritratti. Il Bembo, che nel periodo giovanile ha il mento ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] di nuovo a Napoli (1575). Come qui giunse Giovanni d'Austria (20 giugno 1575), egli ottenne di filosofia platonica attinta dagli Asolani del Bembo o dai Dialoghi di Leone Ebreo Madrid 1617; traduzione italiana di Francesco Ellio, Venezia 1626). Le ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] orrido, ed enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e tutta la fede del sonetto del Bembo, anche soavissimi di donne des G. B., in Pantheon, 1930, pp. 17-22.
Su Giovanni Bellini: D. v. Hadeln, Kopien eines verschollenen Originals G. B.'s ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] era impegnato a dipingere per San Francesco al Monte una pala d'altare dotti e dei potenti: gli furono amici il Bembo, il Bibbiena, il Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giuliano fu collocata sopra un altare di San Giovanni in Monte a Bologna la pala di ...
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