Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma confini della vita e della morte: quel che conta è sempre il fatto di preservare contro la morte del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] alta sull'Umbria la voce di san Francesco. Tra i molti movimenti religiosi che nel cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, uno bel parlare, od alcuna cosa da mettere in conto fra i buoni» (qui a p. 797). E ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] scienze di Bologna) si rende conto di quanto fosse difficile ottenere l ad un altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, era stato alla consulenza di colleghi universitari: Francesco Speranza della Facoltà di Scienze ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] prosa. La simmetria esteriore è che cinque dialoghi conti la prima parte e cinque la seconda; ma dire che, nato a Nola da Giovanni Bruno e da Fraulissa Savolino nel 1548 universale. Più avveduto e illuminato, Francesco Olgiati, L'anima dell'Umanesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con , alla fine del secolo ci si rende conto che ormai, dopo tanti tentativi, la poesia ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Napoli per un conflitto del genere, poteva contare sulla energia assolutistica e demiurgica del suo sovrano 16 Cfr. Biagio De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D’Andrea, Milano, Giuffrè, 1958; Salvo Mastellone, Francesco D’Andrea, politico e ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e Fusignano, Conti e Morandi, 1879-1887; e GAETA o GASPERONI, Settecento italiano. (Contributo alla storia della cultura), I, L'Ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova, C.E.D.A.M., 1941.
Sulla storia sociale ed economica: FRANCESCO CORRIDORE, La ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che Fiore è un gioiello, non si può non tener conto e non esser orgogliosi di altre iniziative, legate ai lupo e i briganti di san Francesco, dall'altra la leggenda di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] eccezione per il libro di conti, la forma-codice è estranea A. Stussi, Testi, pp. 251 e 252; Francesco, Laudes creaturarum (1224 ca.), in Poeti del Duecento 2001, pp. 649-693; A. Zorzi, Giovanni da Viterbo, in Dizionario Biografico degli Italiani, LVI ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] in un inno il suo dolore.
La Dafne conta 445 versi. L'Euridice, che la seguì, nel 1598 veniva imitato, fin nel titolo, da Francesco Contarini con la sua pastorale La fida ninfa. Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...