La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] per iniziativa del conte viterbese Mario Fani e dell’avvocato bolognese Giovanni Acquaderni19. Articolata 83-116. Per quanto concerne l’istituzione della Pia società di san Francesco di Sales cfr. P. Stella, Don Bosco nella storia della religiosità ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente della popolazione. Alla fine del Settecento si contavano circa 30.000 ebrei in Italia, in – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] in virtù degli intrighi di suo fratello, il conte di Montorio Giovanni Carafa, da sempre filospagnolo e fiducioso di portarlo militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di Brescia (1559-1579)29, Francesco Gonzaga vescovo di Mantova (1573 è lecito dubitarne, se si tiene conto di quanto si è detto: Roma aveva del 1754 del cardinale Carlo Vittorio delle Lanze indirizzata a Giovanni Bottari; cfr. C. Donati, La Chiesa di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] per decisione politica: da un lato del cardinale Giovanni Morone, caduto in disgrazia sotto Paolo IV sotto Innocenzo X.
In fin dei conti il nepotismo di P., pur esercitato , S. Maria in Trastevere e S. Francesco a Ripa. La realizzazione di nuove vie ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di Brescia. Inizialmente diretto da Giuseppe Marinoni e da Francesco Vittadini, esso acquisisce i suoi caratteristici tratti di durezza 1907, di un grande trust editoriale, per opera del conteGiovanni Grosoli.
Nato a Carpi il 31 agosto 1859, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto primo luogo a dover fare i conti nello sviluppo del potere assoluto del monarca 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’Opera a Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato le gesta eroiche poco dopo il Soderini27, in fondo a conti fatti poco importava: fatto sta che l e integraliste proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda nella realizzazione ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] terreno adatto per una resa dei conti.
La svolta concordataria
La Cei gravitava attorno a Francesco Margiotta Broglio25. le parole di Bruno Forte e del card. Pappalardo e quelle di Giovanni Paolo II, ibidem, p. 4.
66 La Chiesa italiana in movimento ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] caso in cui questa norma sia stata applicata, G. potesse contare su di un valido sostegno in grado di mettergli a domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...