GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Francesco II Sforza: l'Ultima Cena, oggi in una sala dell'episcopio, e il Cristo risorto tra la Verginee s. Giovanni quali il figlio Aurelio, il nipote Gervasio, B. Spranger e L. Gambara (Godi, p. 68). Qui il confronto con il Parmigianino e con ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] post giugno 1550 (per la menzione che vi si fa di Veronica Gambara ormai defunta), è una lettera di Lucrezia Gonzaga a Ortensio Lando, letterarie successive (Francesco Agostino Della Chiesa nel Teatro delle donne letterate, Giovanni Mario Crescimbeni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] incontro la Madonna di san Francesco (1514-15, Dresda, Gemäldegalerie è talvolta identificata la poetessa Veronica Gambara oppure, più probabilmente, Ginevra Rangoni, per la cappella del Bono in San Giovanni Evangelista a Parma, l’artista si misura ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] per la chiesa di S. Giovanni.
Più o meno negli la storia d. arte. L'arch. dei conti Gambara presso la Civica Bibl. Queriniana di Brescia, in Rosa Barezzani, Testimonianze musicalinella chiesa di S. Francesco d'Assisi in Brescia, ibid., pp. 157- ...
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- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] apprezzato nella Storia letteraria d’Italia di Francesco Antonio Zaccaria (1755, VII, pp. dall’abate Giovanni Battista Guatteri in Aurea Parma, 1933, n. 3-4, pp. 111-118; L. Gambara - M. Pellegri - M. De Grazia, Palazzi e casate di Parma, ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] s. Margherita nella chiesa di S. Francesco in Brescia, ove pure si trova presentò, in gara con Giovanni Antonio Avanzi e Gian Battista , 41, 43, 44; F. Nicoli-Cristiani, Vita di Lattanzio Gambara, Brescia 1807, pp. 130-132; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] vescovi, ebbe dal vescovo G.F. Gambara (1566) la sua fisionomia attuale; nei dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] costrinse a trasferire la propria predicazione da palazzo Gambara (all'Accademia), preso in affitto dagli evangelici Francesco Milesi Vescovo di Vigevano negli anni 1815 1816 e 1817 come Patriarca di Venezia. Tomo Quarto". Cf. anche Giovanni ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] de Giovanni Rossi, p. 77. Numerosi i riferimenti alla sorte degli archivi privati nell’utilissimo repertorio di Francesco grande importanza, come quelli di Giacomo Levi, di Agostino Gambara, della raccolta di musica già della Società Apollinea, e ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] gentiluomini. Nel 1573 Marcantonio Barbarigo qm. Francesco lasciava ai figli Francesco, Giovanni, Agostino e Piero lo stabile di le bresciane Martinengo e quella dei già «nobilissimi» Gambara — e cittadini originari della Serenissima attivi da secoli ...
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