Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il fatto che i rustici […] si impegnassero in mutui è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordina di trasferire 1993, pp. 57-82.
C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] . Antonio da Padova, Rita da Cascia, s. Francesco, s. Chiara, su Lourdes e Fatima o su un pontefice in diretta. Sfida e incanto nel rapporto tra Giovanni Paolo II e la tv, a cura di G. di A. Castelnuovo, G. Pons, G. Rustici, Milano 1996, p. 12.
90 F. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] alla donazione di singoli fondi rustici e viene invece addotto quale fondamento II e, fino a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della Roma 1990.
57 I. Herklotz, Francesco Barberini, Nicolò Alemanni and the Lateran ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] le credenze del vulgus o dei rustici. Non possiamo comunque dare per scontato (uno degli interessi coltivati da Francesco Petrarca lungo tutta la sua vita (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ricordati almeno Ermolao Barbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che , F. Biondo, Cencio de' Rustici, A. Loschi, Lapo da Castiglionchio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re da scrivere a Roma "che fra questi rustici vi [è] il formulario di Masaniello propugnata dal Pesaro e da Francesco Querini per il rigetto delle dure ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] Richecourt (dal 1749 ministro del granduca, e imperatore, Francesco Stefano), riuscirono a ottenere un rescritto (10 apr esame dei doveri e degli abusi dei coloni: dall'economia rustica in generale (p. 82) all'eccessiva autonomia delle donne nello ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] Baronio e a Francesco Maria Tarugi, che 38.
G.M. Crescimbeni, L’istoria della chiesa di S. Giovanni avanti Porta Latina, Roma 1716, pp. 388-390; G. van B. Guerrieri Borsoi, Palazzo Besso. La dimora dai Rustici ai Parravicini, Roma 2000, ad ind.; P. ...
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