MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] intellettuali de La Voce e de L’Unità di Salvemini. In due anni, l’Avanti! aumentò la incarichi ministeriali. Giolitti, Francesco Saverio Nitti, Vittorio segreteria di Augusto Turati (1926-30), di Giovanni Giuriati (1930-31) e soprattutto di Achille ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] sposi e Il Gattopardo, tra Italo Svevo e Giovanni Verga e tra Calvino e Leonardo Sciascia – ma Ignazio Silone, Flaiano, Francesco Jovine.
Liguria: Camillo la sua, dimenticando il saggio avvertimento di Salvemini: ‘se ti dicono che gli italiani ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, liberale, da Bettino Ricasoli a Giovanni Giolitti, finì per adattarsi alla Destra, fino ai «mazzieri» di Gaetano Salvemini, ai tempi di Giolitti.
Una terza ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] Luigi Einaudi, il giurista Francesco Ruffini, il filosofo Gioele Lanzillo) e lo stesso Gaetano Salvemini, Togliatti sviluppa un confronto severo . Sasso, Gentile e Gobetti, in Id., Le due Italie di Giovanni Gentile, Bologna 1998, pp. 79-93.
A. D’Orsi, ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] di Giuseppe Zanardelli e di Giovanni Giolitti al principio del Novecento. Francesco Compagna insieme a Vittorio de Caprariis, Rosario Romeo e Giuseppe Galasso, si richiamava al meridionalismo liberale e democratico di Croce e di Nitti, di Salvemini ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] analisi e le diagnosi dei Fortunato e dei Salvemini, o quelle più recenti dei Saraceno e 1992 con le uccisioni dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
È approvazione della scelta protezionistica vi fu Francesco Saverio Nitti, che si fece ...
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FUOCO, FrancescoFrancesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] e al ministro delle Finanze degli anni Trenta Giovanni d'Andrea (F. Fuoco, Nuovo corso esuli dopo l'avvento al trono di Francesco I.
A Napoli il F. svolse un Welz assunse posizione più equilibrata B. Salvemini, La diffusione dell'economia politica nel ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] si sviluppa la febbrile attività di Francesco Dalmazzo Vasco che commenta le verriane in una atmosfera ormai mutata. E Giovanni Fabbroni sarà con lui su questa strada storiografiche in Italia. Omaggio a Gaetano Salvemini, pp. 514 sgg.
La storia ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] giudizio erede inconsistente di Francesco De Sanctis, polemizzò Anche sulla «Voce» (dalla quale Salvemini si dissocia nel 1911, mentre Europa, Napoli 1998, pp. 175-205.
G. Turi, Giovanni Gentile. Una biografia, Firenze 1995, Torino 20062, pp. 81 ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] Prendendo spunto da una battuta su Francesco Flamini, allora ancora a Pisa, mater? (Gentile a Pintor, 3 ott. 1895, in Giovanni Gentile e il Senato, 2004, pp. 21-22). Roma 1985, ad vocem.
E. Artifoni, Salvemini e il Medioevo. Storici italiani fra Otto ...
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