Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] di Giuseppe Zanardelli e di Giovanni Giolitti al principio del Novecento. Francesco Compagna insieme a Vittorio de Caprariis, Rosario Romeo e Giuseppe Galasso, si richiamava al meridionalismo liberale e democratico di Croce e di Nitti, di Salvemini ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] analisi e le diagnosi dei Fortunato e dei Salvemini, o quelle più recenti dei Saraceno e 1992 con le uccisioni dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
È approvazione della scelta protezionistica vi fu Francesco Saverio Nitti, che si fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] ad avvalorare più la tesi di Salvemini e Davidsohn che non quella di aggiungeva il rapporto con Montanelli, Giovanni Spadolini, Enzo Bettiza, Egidio Sterpa 9, 2, pp. 347-69.
A. De Francesco, Il giovane Romeo alla ricerca del Risorgimento in Sicilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] delle nuove generazioni» (Volpe, Fedele, Gaetano Salvemini, Arturo Carlo Jemolo, Buonaiuti) e pervenendo ai Francesco d’Assisi e al francescanesimo, muovendo dalle iniziali e originali indagini su La “Lectura super Apocalipsim” di Pietro di Giovanni ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] inviato a Milano presso Francesco Sforza, presumibilmente per definire filosofo relaziona in una lettera a Giovanni Cavalcanti (ibid., pp. 626-628 Firenze 1971, p. 32 n. 144; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] 1446 fu vicario a San Giovanni in Valdarno e in seguito conto dello Stato fiorentino, dopo che Francesco Soderini, vescovo di Volterra, aveva 5, XIII (1894), pp. 268 s.; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] Caldarera, era insegnante elementare. Il padre, Francesco Paolo, aveva avviato in loco, una alla guida intelligente e tollerante di Giovanni Gentile), fu uno dei membri del L’ideologia e la politica in Salvemini che consentiva a Saitta di tornare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] – dal giovane Benedetto Croce a Francesco Saverio Nitti, da Vittorio Pica a intellettuali italiani del fascismo voluto da Giovanni Gentile. Qualche mese più tardi, civile che è nel giovane socialista Salvemini (e che apparteneva in fondo anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] Mario Alicata, Giorgio Amendola e Francesco De Martino, e chiusa nel società italiana, diretta da Giovanni Cherubini, Franco Della Peruta Morandi a Firenze e assistente volontario di Gaetano Salvemini. Dal 1958 all’Istituto storico italiano per il ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] querela di Giovanni Nicotera contro unitario centralizzato.
Su tale atteggiamento Gaetano Salvemini in alcuni articoli pubblicati su Critica sociale parole: "Italiani! Il governo presieduto da Francesco Crispi e caduto sotto il peso delle sue ...
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