DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] per la stampa. Di quest'ultima si occuparono Anton Maria Biscioni, che copiò il manoscritto, Filippo Buonarroti e GiovanniGaetanoBottari. Il vero editore fu il Buonarroti, che si era formato nell'atmosfera antiquaria della Roma papale, svolgendo ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] al 1720, fu per l’opposizione con «ostinata insistenza» di Vanni, «in voce e in scritto», come fa sapere GiovanniGaetanoBottari (1754, dialogo II, pp. 82 s., composto almeno vent’anni prima) che non ebbero seguito. Inoltre, con il riferirsi ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] lettera di presentazione a Pier Soderini del 1° ottobre 1504, da parte di Giovanna Feltria Della Rovere (pubblicata per la prima volta da GiovanniGaetanoBottari nel 1754), è stata plausibilmente interpretata come un falso settecentesco: la fama di ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] lettera di presentazione al gonfaloniere Pier So-derini, da parte della duchessa Giovanna Feltria Della Rovere, in data 1° ottobre, pubblicata per la prima volta da GiovanniGaetanoBottari nel 1754 (Raccolta di lettere sulla pittura..., I, pp. 1 s ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] dei pochi ambienti aperti a influenze massoniche; tra questi il circolo filogiansenista dell’Archetto, ispirato da GiovanniGaetanoBottari, amico e corrispondente di uomini politici e di cultura napoletani a cominciare dal primo ministro Bernardo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Tevere non è al momento ancora precisabile. Il breve periodo di apprendistato presso Vasi è già ricordato in una lettera a GiovanniGaetanoBottari da Napoli del 1748 (Hyde Minor, 2001, p. 419) e da Gori Gandellini (III, 1771, p. 61), per essere poi ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] Corsini erano i protettori a Roma, furono univoche. Abbonato alle Novelle letterarie di Giovanni Lami, fu legato a Passionei e vicino a GiovanniGaetanoBottari, che gli dedicò la sua Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura (Roma ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] con gli intellettuali romani d’orientamento giansenista, del più noto dei quali, il custode della Biblioteca Vaticana GiovanniGaetanoBottari, pubblicò varie opere. Prese parte a riunioni del famoso Circolo dell’Archetto in palazzo Corsini alla ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] le Notizie istoriche delle chiese fiorentine di Giuseppe Richa (1754-62). Intrattenne inoltre rapporti col potente monsignore GiovanniGaetanoBottari, che stava curando a Roma un'edizione aggiornata - la quarta - delle Vite di Vasari, uscita fra il ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] lavoro di scavo archivistico condotto a partire dal secolo precedente in particolare dall’erudizione toscana (Jacopo Gaddi, GiovanniGaetanoBottari, Angelo Maria Bandini) – non si comincerà a diffondere una diversa luce sui tratti salienti della sua ...
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