SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] trattò solo di lavoro sindacale: Salvemini avrebbe preso parte ad alcune rilevanti discussioni, come quella del 1907 con GiovanniGentile sulla laicità della scuola, opponendosi, da un lato, all’insegnamento catechistico, dall’altro, all’adozione di ...
Leggi Tutto
DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] e di organizzatore di cultura. Conseguita la libera docenza il 16 luglio 1943 (presidente della commissione GiovanniGentile), venne nominato professore straordinario di storia della filosofia medievale nel ’51 all’Università Statale di Milano ...
Leggi Tutto
La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] , Roma-Bari 1965, 19753, pp. 103-26.
S. Natoli, GiovanniGentile filosofo europeo, Torino 1989.
G. Turi, GiovanniGentile. Una biografia, Firenze 1995.
G. Sasso, Le due Italie di GiovanniGentile, Bologna 1998.
F. Giuliani, Espressione ed ethos. Il ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] sulla funzione della grammatica e sul senso della sua storia, con interventi di Croce stesso, di Karl Vossler, di GiovanniGentile, oltre che di crociani minori, spesso più rigidi nella loro dottrina di quanto non fossero i maestri. Nonostante ciò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] medievale.
Negli anni successivi, Buonaiuti rinvigorì l’impegno per contrastare l’egemonia accademica neoidealista del ministro GiovanniGentile, contro cui aveva già da tempo polemizzato per difendere il proprio credo modernista. Negli stessi anni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] fu segnata da Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere (scritti dal 1929 al 1935), prendendo abbrivo da un articolo di GiovanniGentile del 1933 (Torniamo a De Sanctis!), critico delle posizioni di Croce e della sua teoria dei distinti e fautore, in ...
Leggi Tutto
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] di un primo scritto, La teoria del divino equilibrio, composto durante l’ultimo anno di liceo e consegnato a GiovanniGentile al termine di una sua lezione. I primi racconti compiuti si collocano però al 1943 e nascono dal drammatico laboratorio ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] F. la volontà di continuare, in anni di acceso dibattito politico, la tradizione di apertura intellettuale inaugurata da GiovanniGentile e ribadita dal De Sanctis. Fu questo clima di consenso dialettico a permettere il superamento di una seria crisi ...
Leggi Tutto
AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] Cacciapuoti (già allievo di Segrè a Palermo) ed Ettore Pancini; per brevi periodi furono presenti anche Giuseppe Cocconi, GiovanniGentile jr., Piero Caldirola e Antonino Borsellino, poi trasferiti in altre sedi. Si formò così una squadra di studiosi ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] quello dei giovani, antiborghese e corporativo, quello della RSI e della socializzazione delle imprese, quello dell’ultimo GiovanniGentile, quello dell’umanesimo del lavoro di Genesi e struttura della società: non a caso, le proposte politiche ...
Leggi Tutto
gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...