Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] p. 61).
Sono temi e problemi che attraversano a lungo tutta la vita dello Stato nazionale – da Spaventa a GiovanniGentile, che ne ripubblica gli articoli, settant’anni dopo, nella collana La nostra scuola di Ernesto Codignola, considerandoli ancora ...
Leggi Tutto
SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] Lo stesso anno uscì per Vallecchi Selva. Arte, raccolta di brani e riflessioni sull’arte.
Nel 1944, dopo l’uccisione di GiovanniGentile e prima dell’arrivo a Firenze delle forze alleate, Soffici abbandonò la casa di Poggio a Caiano per rifugiarsi in ...
Leggi Tutto
MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] bellica e i presupposti antisocialisti e antiliberali del suo pensiero, oltre che per il tramite dell’idealismo di GiovanniGentile – quando, abbandonata l’idea di fare della Chiesa la guida del desiderato rinnovamento della vita del paese, sembrò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] di consigliere della Corte di cassazione. Più accidentata fu invece la sua carriera accademica. Nonostante l’appoggio inziale di GiovanniGentile, di cui in seguito divenne uno dei più acerrimi oppositori, solo nel 1927 fu chiamato all’Università di ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] : "l'uomo che veramente ho amato d'amor filiale […] del cui pensiero filosofico ancora mi sento seguace, fu GiovanniGentile" (Scartafaccio, p. 96).
Nel 1927 il filosofo lo chiamò a collaborare all'Enciclopedia Italiana, prima come disegnatore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] criminale di Lombroso vi fosse una filiazione scientifica diretta – tesi suffragata dallo stesso Lombroso e poi da GiovanniGentile. Quanto al lavoro teorico di Lombroso, Moleschott aveva espresso, accanto a riconoscimenti, anche una serie di ...
Leggi Tutto
TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] cominciata a Parma; insegnò nelle scuole Pie fiorentine prima di essere nominato nel 1942, per iniziativa di GiovanniGentile, direttore della pisana Domus Galilaeana. La madre, insegnante di materie letterarie nelle scuole medie, si era laureata ...
Leggi Tutto
ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] del primo volume molti amici di Ornato vi vollero vedere l‘opera sua o almeno suoi notevoli ‘aiuti’. GiovanniGentile avrebbe commentato: «Curioso davvero che l’Ornato, fra l’ingente e faticosissima fatica […] durata nella correzione degli stamponi ...
Leggi Tutto
CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] , le cui Antiquitates del resto egli ricorda come "guida e maestro" dei suoi studi giovanili, e quella di GiovanniGentile, sempre attento ad assicurare ad una qualche forma di associazione col regime le forze migliori della cultura italiana (cfr ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] (1935) e di una parte della voce Sogno (1936), che trovarono posto nell’opera diretta da GiovanniGentile, quale testimonianza dell’attenzione che la psicoanalisi stava tuttavia ricevendo anche nella cultura italiana.
Il contributo scientifico ...
Leggi Tutto
gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...