LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] magistrale di Cremona, dove sarebbe rimasto per i sette anni del ciclo di studi riformato nel 1923 da GiovanniGentile ministro della Pubblica istruzione. Ne uscì, diplomato maestro, nell’estate del 1940.
Dopo aver assolto agli obblighi di ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] dal Mussolini, nonostante a suo favore si fosse espresso nientemeno che GiovanniGentile. Pur breve, il periodo trascorso a Pisa gli permise di conoscere coetanei come Giovanni Pieraccini, Emilio Rosini e Carlo Zacchia, con cui strinse un’amicizia ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] nei testi di Croce, prima, e quindi di GiovanniGentile, con il quale la sua vicenda di studente testo della relazione letta da Calogero al congresso di filosofia promosso da Gentile (del quale, con Ugo Spirito, fu segretario, a testimonianza del ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] ottobre 1910, in Pertici, 1992, pp. 597-599). A questo mélange di idee e passioni diede ordine l’incontro con GiovanniGentile, a cui scrisse la prima lettera nel luglio 1911. Oltre che nell’università, ebbero contatti nel cenacolo palermitano della ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] al secondo anno del corso di laurea in filosofia a Pisa dove si laureò nel 1909 avendo avuto, tra i maestri, GiovanniGentile, al quale avrebbe riconosciuto il merito precipuo della sua formazione e dei suoi orientamenti di studio. L'anno dopo seguì ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] opera» (pp. 1670- 1671).
Morì a Fano il 28 maggio del 1958.
Fonti e bibliografia
Il carteggio tra Leonardo Severi e GiovanniGentile, che conta più 222 lettere scambiate, 7 telegrammi e un biglietto scambiati tra il 3 giugno 1922 e il 30 agosto 1943 ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] della rivoluzione in atto": 13 maggio 1924), il meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di GiovanniGentile e di Mario Missiroli. Fu dalla direzione del Corriere dell'Irpinia e dalla collaborazione a Rivoluzione liberale che ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] fra la filosofia e la scienza. Negli stessi anni riprese gli studi corporativi e, come presidente della Fondazione GiovanniGentile, nel 1975 organizzò, con l’Istituto della Enciclopedia Italiana e la Scuola normale superiore di Pisa, il primo ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] De Sanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta, nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando GiovanniGentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale delle opere di Francesco Petrarca, gli fece ottenere un comando (con ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] , tanti, che castigano i vizi italiani del bellettrismo e della retorica (è celebre tra tutte la pagina dedicata a GiovanniGentile: pagina che sembra parodica, per la tortuosità e l’evanescenza dei concetti, e che invece Vita-Finzi aveva copiato ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...