FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] oggi al Museo di S. Martino, nel busto di Michele Gentile (1616-1621), nella cattedrale di Barletta, nel S. Ignazio dei teatini - utilizzato poi per S. Maria del Monte di S. Giovanni e quello per la chiesa della Beata Vergine della Neve. Lo schema a ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] tra il G., allora residente nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, e il convento di S. Eustorgio, bottega nella Biblioteca civica di Bergamo, Milano 1991; A. De Marchi, Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] L. una catena di lutti. Il 24 sett. 1601 perse il figlio Giovanni Battista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, battezzò un altro che faceva parte dell'importante collezione di Pietro Gentile. Qui era stato registrato da Ratti nell'inventario ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] è registrato nei libri contabili per le nozze tra Anna Pamphilj e Giovanni Andrea III Doria: in occasione del matrimonio, celebrato per procura a 1990, p. 84); il Monumento sepolcrale di Vincenzo Gentile in S. Maria di Castello (1694). Per l’ ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] dell'individuo assoluto (ibid. 1930). In esse, sulle orme di G. Gentile, l'E. parte dall'idealismo assoluto come da una premessa, e cerca Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 790), e diede alla Chiesa di Grado due autorevoli patriarchi, Giovanni e Fortunato, fra il 767 e l'826, fautori d' E. Morpurgo, Il castello di Trieste, Trieste 1949; A. Gentile, L'invocazione alla Vergine Assunta nella Cattedrale di San Giusto a ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] d'altare, di impianto monumentale (Il battesimo di Cristo in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del si sposò con Cecilia di Adolfo Maffeo, ebbe per figli Uberto, Gentile e Arianna ed era ancora vivo nel 1633. Il suo nome ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Abramo e gli Angeli (Dacos, 1977; Ead., 2008).
La grazia gentile delle figurette, disposte su primi piani a mo’ di fregio, intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Selvatico (1863) lo giudicò "ricco di verità e di gentile avviamento di affetti, e per di più condotto con quella Passy, ma ebbe sicuramente anche uno studio autonomo, con Giovanni Mochi, ove ricevette alcuni dei suoi colleghi fiorentini venuti a ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] il suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra a Livorno (dove era "spiritosissimo" e dimostrava, a volte, un animo gentile. In pittura il suo maggior merito fu di intuire ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...