FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sulla scuola media ed elementare volute dal ministro G. Gentile spinsero il F. a ribadire che lo Stato non Carlo Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , Galleria Estense; già nell'oratorio della chiesa di S. Maria Gentile a Mantova), la Visione di s. Martino (1614-16; Correggio con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] e angioina, il patriziato locale, dal quale emergono le famiglie Bonelli, Gentile, Della Marra, Pipino, Elefante, che con alterne fortune dominarono per secoli la città. A Giovanni Pipino, fedele di Carlo II e distruttore di Lucera, si deve il ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] stesso tempo funzione coercitiva verso l'interno.Nel 1363 Giovanni II moriva in Inghilterra e il 19 maggio 1364 Camara, Un cronista desconocido de Carlos V. El humanista siciliano fray Bernardo Gentile, O.P., Hispania 4, 1944, pp. 536-568; J. Calmette ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] del D. sembra confermata dall'amicizia con il vescovo di Arezzo Gentile de Becchi di Urbino (Vasari, 1568, p. 217) e dalla da ricordare in questa prima fase l'Arcangelo e Tobiolo di San Giovanni Valdarno (Longhi, 1951, p. 60; Martini, 1960, p. ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] molto duro e rozzo" e solo in Spagna imparò a essere "gentile e cortese" (p. 5).
Sempre secondo Vasari, G. fu discepolo , di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella del ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] orme di Palma, ma «ebbe maniera così graziosa, gentile e leggiadra, che si può dir veramente che in Cristina dipinto per S. Antonio a Torcello e oggi nei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Le figure plasticamente meno definite e il luminismo ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] uno stilo e un graffito con le Tre Grazie, simbolo del genio gentile di Appiani (Mazzocca, 1989, pp. 113-124, e 1998, Raddo - Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del gruppo dell' ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] si ricordano quelle per il Banco di S. Giorgio: un caminetto (1544) e quattro statue di benemeriti, Gerolamo Gentile (1538-39), Giovanni Gioacchino da Bassano (1545), Giano Grillo (1553), oltre a quella, già citata, di Ansaldo Grimaldi (opere tuttora ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] . Nel 1344 il pittore venne saldato dall'operaio Giovanni Coco dell'Opera del duomo "per dipintura una taula 1898, pp. 21-23; R. Longhi, Me pinxit: un San Michele Arcangelo di Gentile da Fabriano, Pinacoteca 1, 1928-1929 pp. 70-79; P. Bacci, Il ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...