LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Napoli, e cioè quelle della seconda moglie del duca Giovanna di Laval e di Triboulet, il suo buffone.
Negli anni in Provenza.
Si sa che il L. sposò la figlia del pittore Gentile il Vecchio, che tra 1456 e 1479 abitava a Marsiglia e che Maragda ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Lorenzo, Cuneo 1969, p. 32 n. 35, G. Gentile, in Irami incisi dell'Archivio di corte [catal.], Torino 1981, p. p. 49).
Il 16 genn. 1496 (ibid., n. 1872, p. 62) Giovanni Angelo D. si impegnava, anche a nome del padre Giacomo, ad eseguire per ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] l'insegna dei crociati bolognesi, nel quale egli inscena un "gentile, anche se un po' antiquato teatrino albanesco" (ibid., pp. 15 s.).
Morì a Bologna il 20 giugno 1665.
Primogenita di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti fu Maria ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Guida di Bologna, Bologna 1968, ad Indicem; L. Bellosi, Una Madonna di Giovanni da Modena, in Paragone, XX (1969), 233, p. 49; A. Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, n. 51, 1987, pp. 19 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] stessa chiesa, come attesta anche la stima fatta da Antonio Gentile da Faenza e Francesco da Pietrasanta nel 1604 (Pressouyre, I . 35, 41, 150). Insieme con le altre statue eseguite da Giovanni Antonio Paracca detto il Valsoldo (S. Luca e S. Girolamo) ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] sul portale moderno della facciata) e lo stemma dei committenti, la famiglia Gentile (Alfonso, 1985, p. 222).
Si ignora la data del ritorno a Genova di Giovanni Battista; ma è evidente la sua nuova situazione di autonomia rispetto al fratello ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Crocefisso, opera del Borelli, sono la Vergine ed il S. Giovanni, opere attribuite al Clemente.
La prima opera nota del C., 1771 vennero messi in opera gli Angeli cerofori del C. (Arduino-Gentile, 1973-1980, I, p. 110) e, quasi contemporaneamente, a ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Alla morte del maestro (1507), G. rimase con tutta probabilità nell'ambiente della bottega del fratello di Gentile, Giovanni. Ma la sua produzione giovanile rimane ancora in gran parte sconosciuta, anche perché con ogni probabilità legata interamente ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] (Firenze, I Tatti), in cui si riscontrano motivi cari a Gentile da Fabriano e spiccate analogie con l'arte dei Bembo.
Incerta è del F. raffigurante la Madonna con Bambino e ss. Giovanni Battista ed Evangelista, datato 1485. La Vergine, affacciata con ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] e la registrazione delle produzioni, il censimento annuale dei fittavoli, delle loro famiglie e degli attrezzi da lavoro (Ibid., Commenda Gentile di Carignano, mz. 2, nn. 48-50).Accanto all'intensa attività svolta a favore dell'Ordine, il F. portò ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...