PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] dovette chiudere le pubblicazioni. Fortemente critici rispetto alla filosofia di Benedetto Croce, ma soprattutto a quella di GiovanniGentile accusato di egemonizzare la cultura fascista, Perrotti e i giovani de Il Saggiatore erano convinti che l ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] : Echi e commenti, ereditata dal suocero Raniero che l’aveva diretta fino alla morte nel 1931. Su invito di GiovanniGentile scrisse poi la voce dedicata alla Società delle Nazioni nel XXIV volume della Enciclopedia Italiana.
Come presidente di Luce ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] clandestino La Libertà con numerosi articoli di carattere ideologico: va ricordata anche la sua condanna dell'uccisione del filosofo GiovanniGentile.
Dopo la Liberazione il C. emerse come una delle figure di spicco del Partito d'azione, di cui era ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] un classicista. In lui è da vedere uno dei più significativi esponenti di quella cultura toscana caratterizzata da GiovanniGentile (si veda Gino Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] una variegata intellighenzia che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti GiovanniGentile – al quale Fortunato Pintor, di là dalle divergenze politiche, fu legato da un’amicizia profonda – ma anche ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] Palermo, dove seguì le lezioni di Oreste Nazari (sanscrito e grammatica comparativa), Giuseppe Pitré (tradizioni popolari), GiovanniGentile e Cosmo Guastella (filosofia). Nel 1914, attratto dalla fama del grecista e papirologo Girolamo Vitelli, si ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Hegel, all’insegna di un razionalismo critico che rifiutava l’idealismo di Benedetto Croce e di GiovanniGentile, cui contrapponeva una visione della ragione come problematicismo umanistico. Dal maestro Paci apprese la fenomenologia husserliana ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] contribuì alle esperienze innovative dei Collegi professionalizzanti istituiti presso la Scuola normale di Pisa negli anni di GiovanniGentile e del Collegio Mussolini di scienze corporative. A quell’epoca, ai vertici dell’ambiente accademico pisano ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] , in particolare a Quadrivio, fondata nel 1933, di cui fu vicedirettore.
Influenzato dalla filosofia idealistica di GiovanniGentile, egli affrontò i problemi della critica letteraria e della teoria della letteratura in rapporto alla moralità dell ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] un Comitato permanente, da cui nacque poi l’Istituto di studi etruschi.
Nel 1923 il ministro della Pubblica Istruzione, GiovanniGentile, lo invitò a far parte della Commissione speciale, presieduta da Della Seta, che doveva eseguire l’esame tecnico ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...